domenica 8 novembre 2009

NIZZA docet

Chi è stato nella città vecchia di Nizza, quella di Garibaldi, quella Piemontese, non quella nuova che quasi tutti certamente hanno attraversato, avrà scoperto un Mercato tradizionale molto carino, molto particolare, che attira un numero impressionante di visitatori e di turisti: Un mercato dei Fiori, delle Piante, dei prodotti dell'Orto. Banchetti occasionali, stand ambulanti, svavillanti di colori e di vita che animano viuzze e piazzette della splendida città vecchia.
Una iniziativa così si presterrebbe bene anche per Lucca, che ha un retroterra produttivo (Piana, Valdinievole e Versilia) importante come la Costa azzurra e la necessità di animare il centro storico, tutto l'anno, ma in maniera particolare in bassa stagione.
Due le proposte possibili:
La prima, come estensione del Mercato Ambulante del Sabato (in forte crisi oserei dire) ed allora la location naturale potrebbe essere la contigua e rinnovata Piazza San Francesco o il Baluardo della Casa del Boia.
La seconda, per la domenica mattina (la mia preferita) ed allora Piazza Anfiteatro, storica Piazza delle Erbe e della Festa di Santa Zita.
La domenica un mercato dei Fiori, delle Piante e degli Ortaggi (prodotti tipici anch'essi del nostro territorio) darebbe una ulteriore occasione di vivere la città ai turisti ed agli indigeni.
Il Mercato dovrebbe essere aperto a tutti: produttori diretti, ambulanti, negozi fissi, la stessa formula che ha fatto la fortuna del Mercato del Forte, la domenica in estate. (Ma su questo la scelta competerà alla categorie ecomiche e sindacali del settore ed agli enti locali, Comune in testa).

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