venerdì 1 gennaio 2010

Si apre il 10° anno del 3° millennio

Un decimo del XXI secolo è iniziato sotto l'acqua: penso al tempo che scorre inesorabile e a quei concittadini che dopo un Natale orrendo non hanno passato certo un buon inizio dell'anno.
Penso anche a quelle attività economiche, che pur non colpite dall'alluvione, sono state danneggiate da questa, anche da reportage giornalistici e televisivi francamente sopra le righe, per quanto riguarda Lucca.
Infatti l'alluvione sia pure violenta e nociva ha colpito, grazie a Dio, una parte molto piccola del territorio Comunale, una parte lontana dal Centro Storico.
I resoconti giornalistici invece hanno fatto sembrare che tutta Lucca fosse in pericolo e causato una parte considerevole di disdette turistiche, nelle strutture ricettive e della ristorazione.
Occorre capire che Lucca, come la Versilia e la Valle del Serchio sono zone di alto interesse turistico e le notizie, che vanno date certo, nessuna censura, debbono essere date senza amplificazioni, drammatizzazioni, enfatizzazioni, del tutto superflue alla verità dei fatti e che servano solo a creare preoccupazioni che non esistono e quindi disdette di prenotazioni.
Questo problema esiste, ho sentito Viareggio, che si è lamentato pubblicamente e così dovrebbe fare Lucca. Una cosa è informare, l'altra eccedere per stupire e vendere.
Un codice deontologico, di auto controllo, dovrebbe esistere in questi casi, dove una esagerata campagna stampa fa più danni che della stessa alluvione, per il nostro territorio.
Non parlo poi delle polemiche politiche, degli scaricabarili a caldo, fra Istituzioni, per carità di Patria.
Di tutte queste cose chi ci rimette sono sempre i comparti del turismo e del commercio, che sono i più deboli "politicamente" perchè imprese molto spesso individuali, ma che costituisco ormai oltre il 50% del tessuto economico del nostro territorio. 
Chi indennizzerà questi settori da questa cattiva gestione dell'emergenza alluvione?
Meditate gente!!!

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