giovedì 14 aprile 2011

Un successo dell''Orto Botanico di Lucca

Una importante collaborazione scientifica è stata realizzata dall'Orto Botanico di Lucca, con il Ministero della Istruzione, Università e ricerca, la Regione Toscana e la Provincia di Livorno.


Da una intuizione del Prof.Tomei, sotto la regia del Direttore Ing.Giannini, i giardinieri dell'Orto Botanico di Lucca hanno fatto germinare e curato nella crescita di una ventina di esemplari di Cisto Alimo (Halimium halimifolium Willk) che come noto è un arbusto mediterraneo dai fiori gialli che cresce sui litorali prevalentemente sabbiosi in Italia e Spagna. Nel territorio della provincia di Livorno era presente a sud presso Donoratico e San Vincenzo come riporta Teodoro Caruel nel "Prodromo della Flora Toscana" (1860):

Oggi, a causa dell’elevato impatto antropico sul litorale dell’etruria, il cisto alimo è scomparso dal territorio livornese.

Fortunatamente alcuni esemplari di questa pianta erano stati coltivati presso l’Orto Botanico del Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno; i semi da loro ottenuti, conservati prima nella Banca del germoplasma, sono stati in seguito oggetto di studi da parte dei ricercatori del Museo per chiarire i meccanismi di rimozione della dormienza.

Si deve infine all’Orto Botanico di Lucca la coltivazione con successo di oltre 20 individui di cisto alimo a partire dai semi conservati nella Banca del Germoplasma del Museo di Livorno.

Tale disponibilità di piante ha portato i due enti alla decisione di tentare la reintroduzione di questa specie negli ambienti di elezione per la provincia di Livorno, prevista per oggi a Donoratico, alla presenza delle autorità scientifiche e politiche.

Una proficua collaborazione ed un grande successo che riportano l'Orto Botanico di Lucca nella sua funzione originaria di collaboratore di importanti sperimentazioni botaniche, di ricerca e di studio del mondo vegetale.

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