Gli operai dell’Opera delle Mura stanno lavorando alla ristrutturazione delle aiuole fiorite della città e della immediata periferia.
In questi giorni, approfittando del durare della bella stagione, si stanno vangando le aiuole, per mettere a dimora le piante fiorite, per lo più viole, che dovranno abbellire la città nell’autunno e nell’inverno in arrivo. Si vanga, si levano le erbacce, si da il concime, si collocano le piante, si annaffia e …una nuova aiuola è pronta.
Tante belle note di colore che vanno ad impreziosire il centro storico che si prepara all’invasione del popolo dei Comics, che porta fama, lavoro e ricchezza a tutta la città. Non, come dicono i soliti tre o quattro bastian -contrari di professione, ricchezza per pochi e “rifiuti e sudiciume” per tutti gli altri. Riuscire a negare l’importanza di Comics and Games, per la nostra città, vuol dire veramente essere capaci solo di pestare l’acqua nel mortaio. Schizzi e nient’altro.
E’ doveroso fare sempre ancor più bella la nostra città, patrimonio del Mondo, per essere vissuta da tutti e non pensare di farne nuovamente un arido Museo, misconosciuto, desolato e triste come era appena venti anni fa, Lucca, prina della rivoluzione portata dal turismo internazionale.
In questi giorni, approfittando del durare della bella stagione, si stanno vangando le aiuole, per mettere a dimora le piante fiorite, per lo più viole, che dovranno abbellire la città nell’autunno e nell’inverno in arrivo. Si vanga, si levano le erbacce, si da il concime, si collocano le piante, si annaffia e …una nuova aiuola è pronta.
Tante belle note di colore che vanno ad impreziosire il centro storico che si prepara all’invasione del popolo dei Comics, che porta fama, lavoro e ricchezza a tutta la città. Non, come dicono i soliti tre o quattro bastian -contrari di professione, ricchezza per pochi e “rifiuti e sudiciume” per tutti gli altri. Riuscire a negare l’importanza di Comics and Games, per la nostra città, vuol dire veramente essere capaci solo di pestare l’acqua nel mortaio. Schizzi e nient’altro.
E’ doveroso fare sempre ancor più bella la nostra città, patrimonio del Mondo, per essere vissuta da tutti e non pensare di farne nuovamente un arido Museo, misconosciuto, desolato e triste come era appena venti anni fa, Lucca, prina della rivoluzione portata dal turismo internazionale.
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