lunedì 13 agosto 2012

SPILUCCANDO 18 - La stalla della Caveja - Pietrovairano


Pietravairano è Il primo paese che si trova, uscendo dall’autostrada per Napoli, per prendere la scorciatoia per Benevento e la Puglia, strada che molti anni fa veniva sconsigliata di notte, per le rapine e i rapimenti che io invece ho sempre fatto, anche con auto sgangherate, quando andavo al mare in Puglia.
Un caratteristico paese di origine medievale, con un torrione in vetta, sotto un aspro monticello, immerso in una campagna fiorente come il Casertano è.
Mi sono fermato più volte perché la Stalla della Caveja, una locanda rustica e carina, tutta in pietra, è un cult nel suo genere.
Il suo proprietario ha poderi e stalle o li hanno i suoi amici e serve nel ristorante solo prodotti suoi o di loro.

Gli antipasti sono una marea e tutti con prodotti dell’orto o della stalla.
Vassoi infiniti con verdure e ortaggi preparati in tanti modi diversi, mozzarelline di bufala che si sciolgono in bocca, ricotta ancora tiepida dalle mani del pastore ed ancora Cagliata, pomodorini sfiziosi in tante maniere, salumi artigianali.
Nei primi poi si raggiunge il sublime: zuppa di cicorie e cicerbite, pancotto e broccoli, il tutto condito con olio vergine locale.
I secondi di carne meno interessanti, ma molto buoni ma io quando ci sono prendo le uova di faraona, del pollaio vicino, stufate con i pomodorini.

Anche i dolci hanno origine in loco e meritano gli etti che ti faranno prendere.
La sorpresa è il conto….veramente equilibrato e CIP, per questo tutte le volte che devo passare da qui….mi fermo….perchè sarebbe stupido non fermarsi, anzi conviene valutare l’ora della partenza da Lucca, per arrivare qui all’ora di pranzo

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