Vado
a Roma e torno per la Tirrenica, lo faccio ormai quasi sempre…la strada è
bella, non ci sono TIR, si paga meno pedaggio, si risparmiano 50 km…ci si mette
un po’ di più anche perché sei portato a non correre e a fermarti per mangiare
in posti sconosciuti che la curiosità di gastronomo ti spinge a trovare.
A
primavera inoltrata…partito nella tarda mattinata da Roma, arrivo in zona
Civitavecchia – Tarquinia per l’ora della pappa.
Sono
curioso di vedere anche la marina fra il nuovo porto delle navi da crociera di
Civitavecchia e Tarquinia Lido che mi dicono molto cambiata in questi
ultimi lustri.
Venivo
a Tarquinia e anche sul suo mare, oltre 30 anni fa a caccia di allodole, che
allora si faceva con il civettaro e la civetta viva….una bella e tradizionale
caccia travolta dagli animalisti anticaccia….sempre in cerca di distruggere le
più belle tradizioni dell’uomo cacciatore.
Entro
sulla via che costeggia la prima spiaggia seguendo una traversa che dopo l’uscita
dell’austrada si immette sull’Aurelia…..una via tortuosa prima e poi parallela
al mare, con stabilimenti balneari senza soluzione di continuità.
Vado
avanti fino a che non termina la strada all’argine di un torrente, la foce del Marta e qui entro
in un ristorante di un bagno, che ha molte auto nel parcheggio….sintomo buono.
Si
chiama Snoopy, arredo classico da bagno, molto spartano, finestre aperte, c’è
un bel sole…si sta bene….ordino cozze
e pesce fritto….cose semplici da trattoria, senza ricercare cose complicate.
e pesce fritto….cose semplici da trattoria, senza ricercare cose complicate.
Pesce
fresco…ben cucinato…una vera trattoria di mare….prezzi CIP….
La
location è quella che è…..ma il mangiare è valido….una deviazione opportuna del
viaggio di ritorno verso Lucca
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