Girovagando
fra i piacevoli Colli Euganei, fra un bagno termale e l’altro, ho trovato
questo carino ed antico posto di ristoro. Molto antico mi dicono.
Un
locale molto grande, con un pergolato di profumato glicine ampio ed ombroso,
molte sale, su due edifici, ben arredati, ben apparecchiati.
Un
locale storico, dove si dichiara di credere nel kilometro zero.
Diffido
dei locali grandi, per matrimoni e comunioni, ma in questo caso, è una
preoccupazione sbagliata.
I
cuochi sono bravi, il servizio veloce e curato….per l’esterno i piatti vengono
serviti coperti da ormai introvabili round plate cover o detta in volgare….campane
ovali… che sono utili, carine e… fanno scena…
Puoi
mangiare pesce del vicino adriatico o carne, con la tradizione dei volatili dell’aia
o come dico qui ..della corte, con in testa la curiosa gallina padovana
Deliziosi
tradizionali bigoli all’anatra di corte da leccarsi i baffi.
Piatti
dei Colli, ma anche delle vicine province venete, baccalà alla vicentina su
tutti, ma anche fegato alle veneziana, galletti ruspanti, faraona disossata, carni
rosse di allevamenti locali.
Dolci….molti
di produzione della casa…per chi può mangiarli.
Una
cantina ben fornita…con in testa una selezione accurata di DOC dei Colli
Euganei…ma anche il resto è di sostanza.
Sono
capitato qua di Ferragosto di un anno fa, tanta gente, ma servizio rapido, un
fresco da star bene, una piacevole serata.
Se
il giorno hai fatto molta piscina termale ad Abano o a Montegrotto l’ideale per
recuperare le forze, nel fresco dei Colli.
Itinerari
naturalistici e storici nella zona, interessanti da degustare nella calma di un
ferragosto fuori dagli affollati schemi e dai circuiti tradizionali incasinati.
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