venerdì 31 agosto 2012

SPILUCCANDO 30 - Antica Focacceria San Francesco - Palermo


Siamo in un posto famosissimo a Palermo, non perché sia un locale di lusso, anzi è una focacceria famosa per i piatti tipici poveri, che spesso sono prodotti semplici e di poco costo, ma perché è salita anni fa all’onore delle cronache per aver denunciato i mafiosi che pretendeva il Pizzo per stare aperti.
Il locale molto antico e caratteristico è sempre presidiato da una volante di polizia o carabinieri, ma non vi sono pericoli maggiori che altrove.
Frequentatissimo dagli indigeni amanti dello “sfincioni” e delle “pani chi panelle” e  i pani ‘ca mieusa i più famosi piatti tipici della tradizione palermitana.
U’ sfinciuni, anticamente preparati per le Feste Natalizie ed ora per tutto l’anno,
devono essere “muoddu comu na sfincia”  che traduco liberamente in “ morbidi come una spugna” . 
E’ una specie di focaccia molto soffice, che si può condire con 
pomodoro, origano e caciocavallo ma anche con sarde, cipolla e 
olio extravergine. Solo a Palermo viene venduto anche per strada 
da ambulanti che strillano il prodotto nelle strette vie del centro 
storico, come “u pani chi panelle” l’altro cibo da strada, tipico 
palermitano
Le panelle sono frittelle di farina di ceci, che vengono accompagnate con il pane e anche con i cazzilli, crocchette di patate.
Devo osservare, da grande frequentatore dell’Ardenza, che pani e panelle somiglia assai nel concetto a “cinque e cinque” livornese, che è un panino con la Torta che a Lucca si chiama cecina….
Torniamo al San Francesco, qui troviamo questi piatti ma anche gli altri piatti della cucina povera siciliana,  pani ‘ca meusa, milza in tegame per altri panini da strada,, arancini, sarde a beccafico e così via.
Costi veramente CIP, per una degustazione di cibi molto particolari e di non facile digestione…. 


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