giovedì 3 gennaio 2013

I BIMBI CRESCONO....LE MAMME NO...


Ier sera, girovagando per le amene colline del Morianese, terra antica e bellissima, sono capitato per quasi per caso da PIO, in quel di S.Quirico di Moriano, per farmi un "chiodino" di messer Guglielmo.....uno specialista in materia.
Già il veder decine di auto mal parcheggiate nell'ampio piazzale, mi doveva mettere sull'avviso che all'interno dovevasi trovare un certo numero di persone di genere femminile, genere che ha certamente raggiunto la parità con l'uomo su tutto, un po' meno nel parcheggio delle auto.
Ormai ero entrato....non potevo tornare indietro sacrificando il rito del Chiodino all'incerto femminile che mi avrebbe atteso.
Nell'ampia sala di PIO, un nugolo di ragazzetti di ambo i sessi, si arruciolavano festanti intorno alla festeggiata, una bellissima bambina di anni sei, la regina delle festa, che si pavoneggiava sicura, fra tutti i comprimari, distribuendo sorrisi e caramelle e gestendo la sincronia dei giochi e dei regali.
Tutto questo a sei anni....la prima considerazione: che cosa sarà questa festa fra dieci anni.......quando la bella bimba dai grandi occhi scuri, color del mare in tempesta, ne compirà sedici....ed avrà già fatto strage di cuori e maschietti che si affanneranno intorno certo con altri pensieri che quelli di stasera.
Lo spettacolo migliore però lo davano le mamme...tante mamme...tutte impettite e fiere dei loro prodotti, tirate a lucido come a un gran ballo delle diciottenni a Palazzo Madama, Casa Savoia imperante, in Torino.
L'ameno cinguettio femminile sopravanzava anche le grida di gioia e di gioco dei bambini....e dopo dieci minuti eri riuscito a conoscere il tutto di tutti.....da Lucca a Sidney, da Los Angeles a Nairobi.
I pochi uomini presenti ultimi esemplari di una razza ormai in via di estinzioni...i mariti....assistevano silenziosi ai rito femmineo dello sai che.....limitandosi a sguardi furtivi su qualche lato B particolarmente in forma.
I Nonni  vigilavano che tutto funzionasse "ammodino" e la festa devo dire è stata veramente bella e simpatica. L'atmosfera di PIO poi contribuiva  a dare quel tocco di vero e di autentico che solo nelle antiche Osterie di Paese si può trovare. Sono stato coinvolto fino ad assaggiare il divin dolce, nella cui realizzazione mi dicono c'entrasse anche il mio amico Mauro Picchi, eccelso team manager della ristorazione.
Il Chiodino è stato sacrificato per assaggiare spumanti e rosoli...anche se il meglio è stato per me il robusto Chianti della Casa.
Per quanto riguarda il resto?? tutto bene...tutto procede.....ricordatevi del 28 febbraio 2013, perchè sarete inviati ad un grande evento.
28 febbraio 2013.......una data da segnare sul calendario, sul cellulare, sull'agenda elettronica, da fare un nodo al moccichino tanto utile in questa stagione, cambiare dito alla fede (ma chi c'è l'ha piu!), scarabocchiare sul muro di casa.......insomma ricordiamoci, come fosse l'anniversario di matrimonio, il
28 febbraio 2013

francesco colucci 2013

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