lunedì 2 settembre 2013

IL CENTRO STORICO DI LUCCA

Il problema del nostro centro storico e dei residenti che osteggiano lo sviluppo turistico di Lucca, scagliandosi contro qualsiasi evento o manifestazione si svolga la sera, va al di la di qualche decibel musicale. E’ solo la difesa egoista di una loro rendita fondiaria, che aumenta valore, se esclusiva. 
Non mi ricordo di aver visto centri storici in cui esistano un così rilevante numero di parcheggi riservati ai residenti, in piazze e via di grande interesse storico culturale, deturpandole. 
Non si capisce perché chi ha un abitazione li debba avere il posto garantito sotto casa ed invece per chi abita a San Concordio o al Giannotti  solo posti a pagamento orario. 
Ai residenti del centro va lasciata l’opportunità di posti in affitto mensile ai parcheggi Bacchettoni, Palatagliate (sempre vuoto), Carducci e solo il libero accesso, in ore stabilite, al centro. 
Tutte le strisce gialle (fatti salvi i posti invalidi) che deturpino la città storica vanno cancellate e le altre trasformate a pagamento, per un migliore accesso al centro, che è il vero problema della città, se non si vuole che Lucca diventi solo un dormitorio per pochi privilegiati (vedi il valore delle case) uccidendo ogni attività lavorativa. 
Il discorso si allarga alla funzione dell’isola pedonale: va divisa in due, una zona rossa, la zona romana, inaccessibile a tutti, protetta da piolini come quello davanti al tribunale, l’altra zona protetta dalle telecamere solo fino alle 19 e in inverno le 18, per consentire la fruizione notturna del centro storico, a tutti.

Francesco Colucci




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