domenica 18 gennaio 2015


Nasce l'Informatore Lucchese: 

per consuntarlo: www.linformatorelucchese.blogspot.com 

Questo il primo articolo pubblicato sul nuovo Blog.

La vita politica e amministrativa del nostro Comune e della nostra Provincia pare entrata in una sorta di coma irreversibile.
Di fronte al nulla amministrativo e politico della Giunta Tambellini, sta il nulla dell'opposizione di Centro Destra. La conferma nelle ultime dichiarazione di Pietro Fazzi, uno degli esponenti ormai più legati al passato che al futuro, che proporne come soluzione per farlo risorgere di non andare a votare. Una sorta di evangelica fine del mondo della politica, un nuovo diluvio universale, con tanto di Arca per pochi sopravvissuti, per poi far rinascere il mondo politico lucchese con un Redentore forse di nome Pietro.
Per uscire da questo doppio coma e non farlo divenire irreversibile occorre cercare di riaprire un dibattito nelle coscienze e sulla città, che sia concreto e che possa riappassionare i lucchesi alla vita politica e alla gestione del proprio futuro che solo attraverso la buona politica può avvenire.
Rinunciare a votare, rinunciare a fare politica, rinunciare a contrastare le scelte sbagliate di chi ci amministra vuol dire uccidere la propria società civile, annullare le cose che stanno alla base della nostra convivenza e la democrazia stessa.
Convinto che ogni goccia di acqua possa contribuire a creare prima un rigagnolo, poi un torrente ed infine un fiume, inizio nuovamente a cercare di scuotere coscienze e sentimenti attraverso una informazione sulle cose di ogni giorno perchè la conoscenza aiuta a far crescere il desiderio della critica, di dire la propria, di partecipare.
Non tocca certo più a me, vista la mia età, partecipare alla costruzione di una nuova speranza politica per Lucca, ma posso aiutare a scuotere le coscienze dei giovani perchè si impegnino, sia attivi e non si racchiudano in se stessi in un amorfo qualunquismo, tirino fuori gli attributi e diano battaglia per le proprie idee, per cambiare un andazzo che può essere ribaltato, perchè la classe politica di oggi a Lucca, come altrove, non ha spessore, ne meriti per continuare ad amministrarci così male che peggio è difficile crede possa essere possibile.
Di qui l'Informatore Lucchese, un megafono come quello di "Antonio" per risvegliare i dormienti.


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