martedì 31 maggio 2016

Facciamo di "Nessun dorma" l'Inno della Città di Lucca

Andrea Colombini, ha presentato in San Giovanni la nuova TV Web interamente dedicata al Maestro Giacomo Puccini, che aprirà i battenti a fine settembre e che permetterà a tutti gli amanti di Maestro, di vedere le produzioni lucchesi delle Musiche Pucciniane, in tutto il Mondo, con una sinergia incredibile per la promozione della nostra città 
Il Concerto degli Ottoni e Percussioni dell'Orchestra della Scala ha chiuso l'evento dedicato a Hangel, con la rappresentazione di una versione di "Nessun dorma" che ha entusiasmato l'attento pubblico presente e che Colombini ha celebrato come il vero Inno della nostra città
Voglio riprendere questa battuta per proporre a tutta la città che "Nessun dorma" diventi veramente l'Inno della Città di Lucca, da suonare in tutti gli eventi della città, dopo l'Inno di Mameli, che è l'Inno dell'Italia intera.
Sarebbe un riconoscimento importante di Lucca al grande Maestro ed anche una occasione di "comunicazione" dell'indissolubile binomio Lucca-Puccini, nel Mondo intero.
Un Inno da suonare alle Manifestazioni civili e sportive a Lucca, dal Palazzetto, al Porta Elisa, al Campo Coni, un Inno da far sentire nelle scuole lucchesi e all'inizio del Consiglio Comunale di Lucca e in ogni Manifestazione pubblica.
Spero che chi condivida questa proposta la sostenga in tutte le sedi per riuscire a rompere quel muro di apatia che da sempre aleggia intorno alla lucchesità di Giacomo Puccini
Gentilmente chiedo al Presidente Matteo Garzella, di valutare l'opportunità di fare sua questa proposta e portarla all'attenzione del Consiglio Comunale di Lucca.


mercoledì 25 maggio 2016

Politicanti anonimi....!!!

Alcuni giornali on line di news locali hanno anche un Blog di sostegno dove i cittadini possono esprimere i loro pareri.
Questi giornali-blog on line hanno avuto un grande successo nel passato coniugando l'ansia dei cittadini di esprimersi sui fatti, ma ora sembrano un po' passati di moda, con interventi quasi sempre limitati ai soggetti affezionati e ripetitivi.
Proprio questa ridotta partecipazione pone una questione di tipo "morale".
In questi Blog i commenti alle notizie, spesso molto polemici e a volte offensivi, sotto anonimato, sembrano provenire da politici di professione e amministratori pubblici.
Questo stravolge la finalità per cui erano nati e prosperavano questi giornali-blog perchè fino a che l'anonimo era un cittadino timoroso di ritorsioni, si poteva accettare anche se chi parla dovrebbe sempre assumersi le proprie responsabilità.
Ma che lo faccia un politico non è accettabile.
Che uomini e donne delle Istituzioni, in maniera anonima, facciano commenti avvelenati, sulle notizie pubblicate, con affermazioni al limite della calunnia, per cercare di massacrare o infangare gli avversari politici, è francamente disgustoso e moralmente inaccettabile.
E' un modo turpe di fare politica, di infimo livello culturale e morale.
Comportarsi così per un politico è sintomo di una spregiudicatezza nei comportamenti, anticamera di possibili atti ben più malavitosi.
Credo che i Direttori dei giornali-blog on line, che conoscono, dagli IP, l'identità di chi scrive e quindi sanno chi è l'anonimo commentatore, dovrebbero rifiutarsi di pubblicare i commenti anonimi di chi ha notoriamente cariche di Partito o peggio ricopra incarichi nelle Istituzioni. oppure obbligarli a firmarsi in chiaro.
Se no anche questi Direttori che predicano spesso la moralizzazione della vita pubblica, fanno come le tre scimmiette, per aumentare i clic sui loro Siti e non fanno certo del buon giornalismo.

francesco colucci