Il solito anonimo vomita veleno sulle nostre future scelte di
apparentamento. Normalmente non si risponde a coloro che dietro il vile anonimato
sputano offese gratuite, perché spesso questi non sono altro che gli
interessati di turno che nascondono oscuri ma concreti interessi personali o di
gruppo. Rispondiamo questa volta perché l’argomento sarà il best seller della
campagna elettorale di ballottaggio: Quale coerenza nella lista di “Rinascimento
sia” presentata da Colucci e Poggi in un possibile apparentamento con il
Sindaco Tambellini, attaccato duramente in questi anni sulla politica
culturale, turistica-commerciale, del rispetto del territorio e del centro
storico? Facile la risposta, noi supporter della Lista di Vittorio Sgarbi
abbiamo sostenuto per Sindaco Donatella Buonrisposi, con un parziale successo
per una lista improvvisata e neppure completa: più di 400 voti e oltre 1,18%.
Confermiamo che per noi il Sindaco migliore sarebbe stato Donatella Buonriposi,
per competenza, cultura, professionalità. Gli elettori sotto la spinta dei
vecchi partiti hanno deciso diversamente: al ballottaggio sono andati
Tambellini e Santini e la legge prescrive che si debba votare di nuovo
scegliendo solo uno di questi due. Noi riteniamo che il voto sia un diritto-dovere
sacrosanto da esercitarsi sempre e in ogni caso: l’astensione o il voto in bianco ci ricordano solo i falsi
farisei della Bibbia. Quindi dobbiamo e vogliamo votare scegliendo fra
Tambellini e Santini. Su Santini la nostra posizione è sempre stata chiara, ci
siamo sempre opposti alla sua candidatura fin dal primo suo incontro con
Marcello Pera e la delegazione di LiberaLucca. Non lo ritenevamo e ancor più
oggi, dopo la sua fastosa ma squallida campagna elettorale, non lo riteniamo il
Sindaco giusto per Lucca. Per la sua impreparazione, incompetenza e debolezza.
Santini Sindaco vorrebbe dire far tornare in Comune, tronfi e potenti, gruppi
di potere, pericolosi, vecchi logori apparati di partito, giovani irruenti un
tantinello estremisti a cui piace giocare a riesumare un passato che è meglio
lasciare nell’oblio. Tambellini ha per noi peccato molto nei settori della
cultura, del turismo, del commercio, trascurando centro e periferie. Tutte
competenze che invece sono alla base della nostra scelta politica, che guarda
alla cultura e al turismo come volano della nostra economia. Quindi le
personalità che sono in Rinascimento sia, sotto la guida di Vittorio, sono le
più titolate per correggere ed integrare il programma politico di Tambellini,
che non è il nostro massimo, la nostra prima scelta ma è una persona onesta, culturalmente
preparata, con una lunga tradizione democratica e pluralista. Poi in compagnia
di Tambellini troviamo una componente Renziana che stimiamo e che può essere di
sostegno e supporto delle nostre priorità. Non ci sembrano che ci siano grandi
alternative, ma comunque andremo a discutere e verificare democraticamente,
tutti insieme, i candidati della Lista Rinascimento sia, perché la scelta di
apparentamento la legge l’affida alle singole liste e non ai candidati Sindaco.
Domani, votando se occorrerà, la nostra Lista farà la sua scelta, ma
qualunque sia, sarà una scelta chiara, senza alcun sotterfugio furbesco.
Accetteremo solo un apparentamento giuridico e politico, da chi ce lo chiede,
con un ingresso a pieno titolo e pari dignità, nella futura maggioranza in
cambio di una campagna elettorale fattiva e impegnata.
Francesco colucci, presentatore Lista Rinascimento sia.
Nessun commento:
Posta un commento