Che l’apertura del sottopasso
di via Ingrellini avrebbe causato molti gravi problemi al
quartiere di San Concordio era prevedibile ma con
faciloneria ignorato. Via Consani e via della Formica
attraversano un quartiere di migliaia di abitanti, separando
buona parte di San Concordio dalla Stazione, dalle Mura e
dal centro. Le due vie sono divenute la circonvallazione
sud, incanalando tutto il traffico che dalla piana vuole
andare a Pisa, Viareggio, Autostrada e ai quartieri sud
ovest della città. A questo si aggiunge il traffico pesante
dei Tir che transitano dalla zona artigianale di Mugnano
verso l’autostrada. Urgono soluzioni a breve, medio e lungo
termine per risolvere il problema prima che eventi
disastrosi ci piombino addosso. Una valida soluzione a lungo
periodo la Giunta Tambellini l’ha prospettata: un nuovo
casello autostradale a Mugnano, con transito libero fino ai
caselli i Lucca, per abbattere il traffico pesante e
salvaguardare l’acquedotto del Nottolini. In attesa che il
nuovo casello vada avanti occorre un intervento tampone,
apponendo sulle due vie di scorrimento cartelli stradali di
velocità 30 e di controllo velocità, più un paio di semafori
a chiamata per rallentare la velocità dei mezzi e consentire
l’attraversamento dei residenti.. Su via Squaglia è
indispensabile realizzare il proseguimento della Pista
Ciclabile e pedonale di via Ingrellini, ristrutturando anche
quella di via Consani e via della Formica. Per via Nottolini
si deve prevedere un intervento per preservare l’utilizzo
del sottopasso ferroviario a bici e pedoni, indispensabile
scorciatoia per la città dei Sanconcordini.
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