sabato 15 dicembre 2018

I miei migliori auguri di un felice Natale ed per uno scintillante 2019


martedì 11 dicembre 2018

Sondaggio SWG del 10 dicembre 2018

Il Governo Giallo-Verde, per la prima volta perde il 53% dei consensi.

5 Stelle in caduta libera scesi al 26%

Ripresina Forza Italia e PD

La Lega primo partito, ma non in crescita

+EUROPA raggiunge il 3%  per la prima volta dalla sua nascita otto mesi fa.

Alla domanda cosa pensano gli Italiani sulla Manovra economica di questo Governo, il 53% la boccia. 
Solo un mese fa il consenso per il Governo era al 52%.
In un mese ha perso il 5% dei consensi.

https://www.youtube.com/watch?v=2bjg4jKGrA4





domenica 2 dicembre 2018

Sicurezza delle Mura, qualcosa si può fare.


La sicurezza delle Mura è tema aperto da molti anni difficilmente risolvibile, ma qualcosa si potrebbe fare: Su alcuni terrapieni che delimitano il bordo dei baluardi e delle cortine, degradati per la pioggia, si possono cancellare le pendenze e riportare uno stacco perpendicolare, anche ricostruendo, in alcuni casi, muretti contenitivi in mattoni antichi, come fatto nel passato.
Rimane il problema degli sconsiderati che salgono sui bordi delle Mura, corrono e scherzano, da incoscienti. Possiamo migliorare la segnaletica ma non il cervello delle persone.
L’unica proposta alternativa, per me valida e non impattante, era quella affrontata anni fa, durante il mio impegno all’Opera delle Mura, studiata da Alessandro Sesti.
Un struttura esile, bassa, un filo che corre lungo i bordi dei baluardi sorretto da mini paletti. Una struttura invisibile da sotto le Mura e dalla passeggiata, ma avvicinandoti al bordo la vedi e vedi che è un limite da non valicare oltre che essere di intralcio a sedere o a camminare.
Ripartiamo dalla proposta Sesti, che con noi non andò avanti per la solita politica negazionista della Soprintendenza di allora che ci impedì di collocare i paletti… ed anche dei piccoli gabinetti, tanto necessari, donati da una azienda lucchese.

Francesco Colucci – Socialisti Riformisti per + Europa



mercoledì 28 novembre 2018

Nuovo e inutile supermarket all'Arancio: sette domande all'Ass.Mammini


Esplichiamo il nostro sostegno esterno alla Giunta Tambellini segnalando di volta in volta problemi e situazioni che posso essere sfuggite, mantenendo un rapporto con la popolazione e i quartieri che forse il PD ha tralasciato in questi ultimi anni.
Ci ha sbalordito che poche ore dopo l’invito rivolto all’Ass. Mammini a ripensare ad un nuovo e inutile Supermarket, sia arrivata una corposa risposta, dell’intero Comune. Subito la mente è corsa al detto latino “  Excusatio non petita….”
Sorgono spontanee alcune domande: E’ vero o non è vero che:
1.     L’iter autorizzativo può essere interrotto e la richiesta Lidl respinta?
2.     Sono stati richiesti costosi pareri esterni non x bloccare ma per favorire l’autorizzazione?
3.     Per questa autorizzazione è obbligatorio ristrutturare tutta la viabilità intorno all’ex Ala Market, togliendo i parcheggi esistenti? A spese di chi?
4.     I nuovi parcheggi per i cittadini non supereranno la decina e saranno nell’area privata del Supermarket?
5.     Non è la Lidl a condurre la trattativa ma una SRL lucchese?
6.     SRL riconducibile ad un noto industriale lucchese di successo che già molti altri investimenti sta effettuando nella periferia della città? Di qui la ritrosia dell’Assessora Mammini a respingere la richiesta?
7.     La nuova apertura farebbe sballare il rapporto fra punti vendita media distribuzione e popolazione servita nel quartiere Arancio-San Filippo?

Francesco Colucci, Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa










venerdì 23 novembre 2018

Nuovo Supermarket all’Arancio: Assessora Mammini…ci ripensi!!


Dalle segrete stanze dei palazzi comunali dapprima un sussurro e poi un cupo forte brontolio: 
L’Assessora Mammini  starebbe per dare il via all’insediamento di un nuovo supermercato nella sede dismessa di quello che era Ala Market davanti a porta Elisa, accanto al Santuario di Santa Gemma Galgani
In quella zona, fra cento metri e un chilometro, vi sono già altri 4 supermercati attivi.
La collocazione dell’immobile è veramente infelice per la congestione del traffico esistente fra la circonvallazione e le vie di: Tiglio e Romana. 
Che diventa drammatica alla chiusura dei due passaggi a livello.
Quando questi sono chiusi già ora si creano paurosi ingorghi e file infinite che bloccano la circolazione del quartiere, in aggiunta al traffico di entrata e uscita di un distributore di benzina della Conad assai frequentato.  
Con quale criterio si vuole andare a sovrapporre un nuovo flusso veicolare in una zona che ha già tutti questi problemi di traffico e di accesso? per riattivare un immobile che di suo ha già un accesso difficoltoso e scarsa praticità di parcheggio?
Abbiamo sostenuto e continueremo a sostenere l’amministrazione Tambellini anche per la sua politica di rispetto dell’ambiente e del territorio, ma ultimamente sembra emergere qualche sbandamento: 
si vuole edificare in una delle poche zone a verde di San Concordio e ora riattivare un supermercato in una zona già ferocemente aggredita da traffico e smog.

Facciamo un bel respiro Sindaco e riportiamo gli assessori rampanti sulla retta via.

Francesco Colucci, Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa


    


martedì 20 novembre 2018

Acquedotto Nottolini: Ass. Marchini dare un'occhiata no??


Una settimana or sono facemmo presente  che un albero si era appoggiato alle arcate dell’Acquedotto Monumentale vicino alla Autostrada e alla passerella pedonale. 
Vi era quindi pericolo per la stabilità del Monumento e soprattutto per la incolumità dei passanti. 
Ieri, finalmente, è venuta una auto privata e alcuni persone hanno abbattuto l’albero appoggiato sulle volte….poi sono andati via.
La situazione di stamattina è documentata dalle foto allegate: altri alberi vicini pendono pericolosamente incerti: se cadere sul Monumento, sulla Autostrada, sulla passerella o sui passanti.
L’albero abbattuto è stato lasciato in terra, parte nel fosso demaniale che porta le acque sotto l’autostrada verso l’Ozzeri.
Fosso che l’ Autostrade, su nostra segnalazione, ha provveduto in estate a pulire dei rifiuti e stasare per garantire il regolare smaltimento delle acque piovane che allagavano pericolosamente la base del Monumento. Dobbiamo dire che Autostrada ha pulito anche altri quattro sottopassi di acque li vicino, facendo un bel lavoro, che si rivelerà inutile se non saranno tolti i pezzi di albero.
Le foto di stamani documentano con orrore in che stato è stato lasciato il monumento accanto alla passerella autostradale e il pericolo ancora esistente.
Ass.re Marchni forse dovrebbe trovare il tempo per venire a vedere.

Francesco Colucci, Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa









mercoledì 14 novembre 2018

"Buona galera a tutti" - Convegno sulla Giustizia di +Europa - Casa del Boia


 Sabato 17 novembre alle ore 17 si aprirà a Lucca, alla Casa del Boia, sulle Mure urbane, il Convegno Nazionale di +Europa Lucca, sulla Giustizia, dal titolo: 

“Buona galera a tutti” La Giustizia al tempo del Governo del Cambiamento.

Mai Convegno fu azzeccato nella location e più tempestivo e opportuno visto il momento politico-Istituzionale che stiamo attraversando, con l’annuncio di leggi liberticide e il profumo di una dittatura ideologica sulla pelle dei cittadini e contro la libertà di stampa e di pensiero

Al Convegno avremmo comunicazioni di:

Prof. Luca Bresciani, Diritto penitenziario Università di Pisa,
Avv.ti Ludovica Giorgi e Avv. Andrea Niccolai, delle Camere Penali di Lucca e Pistoia,
Alessandro Tambellini, Sindaco di Lucca,
Giorgio Del Ghingaro, Sindaco di Viareggio,
Avv. Bibolotti, di +Europa Pisa
Francesco Palmieri di +Europa Lucca.

Vi saranno gli interventi di:

Mario Lancisi, giornalista e scrittore di numerosi libri.
Massimo Mallegni, Senatore di Forza Italia,
Benedetto della Vedova, Coordinatore nazionale di +Europa.

Coordinerà i lavori del Convegno Massimo Bulckaen coordinatore del Gruppo +Europa Lucca-Pistoia-Valdinievole-Versilia









sabato 10 novembre 2018

Acquedotto del Nottolini: tanto tonò che piovve...


Più volte ho denunciato in questi ultimi anni lo stato di abbandono dell’Acquedotto Monumentale del Nottolini ed in particolare il pericolo che alberi cresciuti in terreni abbandonati vicino al Monumento potessero franare sugli archi mettendone in pericolo la stabilità oltre  anche essere un concreto rischio per la sicurezza dei molti che transitano sul sentiero adiacente.
Adesso è successo: un albero, per fortuna dei più piccoli, si inclinato paurosamente sul pilone accanto all’autostrada e alla passerella pedonale e si è congiunto con l’abbondante vegetazione che ne aveva già infestato la base.
Spero che, anche se siamo nel sacro week end, siano mandati velocemente un paio di giardinieri del Comune o i Vigili del Fuoco a mettere in sicurezza l’area e l’Acquedotto.
Tra l’altro come già detto tante e tante volte molti sono gli alberi cresciuti a  dismisura attaccati al Monumento e sono tutti a rischio perché abbandonati da anni.
Sarebbe sufficiente il lavoro di un geometra comunale per un paio di giorni per individuare i proprietari dei terreni e mandare a loro una diffida ad abbattere questi alberi prima che succedano altri disastri, per non piangere a posteriori lacrime di coccodrillo.
In Italia finché non ci scappa il morto tutto è sottovalutato: sarà pigrizia o incoscienza?

Francesco Colucci Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa



martedì 6 novembre 2018

Se invece del Governo del "Cambia e Mento" avessimo un Governo del "Buon Senso"



Rinuncerebbe alle assurde bandiere elettorali come il Reddito di Cittadinanza e quota 100 e sposterebbe le ingenti somme accantonate per queste follie a finanziare un grande progetto di messa in sicurezza di tutto il Paese:
Salvaguardia dell’ambiente e del territorio, messa a norma antisismica delle abitazioni, delle opere pubbliche, bonifica dei terreni, dei fiumi e dei mari inquinati, abbattimento delle case abusive e sistemazione dei residenti.
Una grande rifondazione del “Paese Italia” con un programma poliennale di opere pubbliche e private che porterebbero lavoro e occupazione, con un sforzo finanziario non destinato al puro assistenzialismo.
Con un programma di questo tipo anche l’Europa approverebbe lo sforamento del deficit richiesto e anzi, ad un progetto così ambizioso e serio,  potrebbe dare anche una mano.
Finanziare la messa in sicurezza della popolazione Italiana da inondazioni, terremoti inquinamenti, frane, crolli, dando lavoro al comparto produttivo del paese, creando nuova vera occupazione sarebbe un cosa seria e l’aumento del debito pubblico in questo caso si bilancerebbe con l’aumento del Patrimonio del Paese.

Francesco Colucci - Gruppo Socialisti e Riformisti per +Europa



martedì 30 ottobre 2018

Sbarra sulla tua Agenda Sabato 17 novembre 2018


Vi pregherei di bloccare sulla vostra agenda questa data:




Nel pomeriggio di questa data si terrà a Lucca, un

Convegno Nazionale di +Europa da titolo:

“Buona galera a tutti”

La Giustizia al tempo del Governo Gialloverde.

Scrivi questo Convengo sulla tua agenda, di seguito ti invieremo il Programma completo con i nomi di chi interverrà con comunicazioni programmate e saranno tutti conferenzieri di interesse nazionale.



domenica 28 ottobre 2018

Lettera aperta all'Assessora Vietina


Assessora Vietina, lo fa o è??

Lei vuole edificare un plesso scolastico nell’unica zona a verde e in parte attrezzata con parco giochi e panchine, di San Concordio.
In questa parte del quartiere, la più ampia, sono stato realizzati negli ultimi vent’anni migliaia di appartamenti, nuove viabilità, le vie Consani, Ingrellini e Formica sono divenute trafficatissime arterie di scorrimento: una nuova circonvallazione veloce per l’autostrada e il sud-ovest di Lucca. E del casello di Mugnano non si sente più parlare
Quel parco verde e quel parco giochi sono l’unico polmone di pace e di relax di tutto il quartiere, ragazzi che giocano, anziani che passeggiano e riposano sulle panchine, cittadini che portano a passeggio, senza pericoli, i loro cani.
Lei ha il coraggio di dire che solo una parte verrà edificata. Ma Lei ha mai visto che cosa succede all’entrata e alla uscita di una scuola materna?. Le centinaia di auto che si disputano, motori accesi, i posti più vicini alla scuola per i propri pargoletti?
Lei aggiunge che oltre la scuola sarà realizzato un centro civico, allargando in peggio ad altre ore della giornata e della sera l’invasione di auto nell’unica zona a verde esistente.
Per giunta a 300 metri da li, esiste già una scuola materna che non sembra avere problemi di sovrappopolamento ma che alla bisogna potrebbe benissimo venire allargata, senza edificare  nuovi edifici..
Perché non allarghiamo questa vecchia scuola?
Le sembra il momento di buttare via soldi pubblici per edificare nuove cattedrali nel deserto….anzi nel raro verde pubblico esistente?

Francesco Colucci, Socialisti e Riformisti per +Europa

 Le foto sono tratte da Lucca in Diretta



giovedì 18 ottobre 2018

Appello agli amici e ai compagno Socialisti


Appello agli amici e ai compagni Socialisti
di ogni tendenza e di ogni estrazione, Riformisti nell’animo e nel cuore.

Assieme a molti socialisti toscani senza tessera stiamo costituendo il “Gruppo +Europa Socialisti e Riformisti”.

Questo Gruppo ha l’obiettivo di portare avanti i valori e gli ideali del Socialismo Italiano a partire dalla riscoperta della figura del socialista Eugenio Colorni, uno dei massimi promotori del Federalismo Europeo.

Eugenio Colorni mentre era confinato, perché socialista, ebreo e antifascista, nell'isola di Ventotene, partecipò con Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi, alla scrittura del Manifesto di Ventotene per una “Europa libera e unita”.

Colorni, durante tutto periodo fascista fu attivo propugnatore assieme a Spinelli dell’ideale europeo, partecipando ad attività clandestine antifasciste sotto falso nome. Fu assassinato nel 1944, a 35 anni, a Roma, dai fascisti della Banda Kock
Nel 1946 fu insignito della Medaglia d’oro al valor militare. Sandro Pertini lo ricordava come suo fratello d'elezione,

Questo Gruppo che andiamo a costituire non è un Partito e non parteciperà direttamente a elezioni.

Tutti possono essere associati a questo Gruppo: anche simpatizzanti e iscritti ad altri movimenti e partiti purché condividano gli ideali, i principi e gli obiettivi politici di “+Europa”, con cui è affiliato.

“+Europa” ha l’obiettivo di unire tutti coloro che si riconoscono nei valori del Federalismo e della Democrazia Europea e dei Principi di Diritto, Libertà,
Uguaglianza e Partecipazione che sono alla base della costruzione dell’Unione Europea e del rafforzamento del processo di integrazione europea.

Ti chiedo di aderire a questo Gruppo per riunire le forze che credono sempre nell’Unione Europea, che ci ha dato oltre 70 anni di pace,.

Vogliamo rifondare questa Europa, ricondurla agli ideali dei padri fondatori, di Spinelli e di Colorni, una Europa sempre più unione di popoli e baluardo di democrazia e di pace.

Aderendo a questo gruppo non ti iscrivi ad un partito ma partecipi liberamente a un raggruppamento riformista per dare il tuo contributo a costruire un argine democratico ai risorgenti nazionalismi e populismi che enormi danni, guerre e dittature, hanno già portato in Italia e in Europa.

Francesco Colucci 3480533233





giovedì 19 luglio 2018

Campo Balilla: un mare di spazzatura svolazzante


La mattina passo spesso in bici dalla circonvallazione prospicente il campo Balilla. I lavori di ripristino della fruibilità dello spazio, sia pure inghiaiato fino a novembre, sono molto indietro. Ancora molti tralicci e tribune, da portare via: lavora spesso un solo muletto. Due le cose che mi hanno lasciato interdetto: la prima che è stata completamente coperta la fossa di scolo delle acque che costeggiava il campo balilla lungo la pista ciclabile di viale Carducci. Va bene in estate ma di qui a novembre l’acqua piovana potrebbe defluire sulla pista ciclabile e sul viale Carducci a parte quello che ne pensa il Bacino del Serchio che è competente territorialmente. La seconda che tutta l’area, ma anche gli spalti intorno al campo balilla sono ancora stracolmi ci cartacce e bottiglie vuote, dando uno spettacolo penoso al di la del manto grigio del ghiaino che ricopre tutta l’area. Perché non si è fatta la doverosa pulizia: una cosa è un cantiere aperto, altro la spazzatura dilagante su tutta l’area. Tra l’altro negli anni precedenti il montaggio del mega stand dei Games non prevedeva la copertura totale del balilla con il ghiaino, ma solo parti specifiche ove posavano i piloni di montaggio e le strade di accesso. Praticamente ora da giugno a dicembre l’area è completamente compromessa.




venerdì 13 luglio 2018

Ciao D'Alessandro, grazie e avanti un altro.



D’Alessandro ha dichiarato che cesserà di fare il Summer a Lucca. 
Dobbiamo ringraziarlo per i magnifici eventi organizzati in questi anni, ricchi di successo e di pubblico. 
Nel tempo il feeling con la città si è assottigliato, anche a causa di alcuni atteggiamenti che si poteva risparmiare. 
Anche i grandi amori finiscono: l’importante che Lucca non abbandoni la strada che D’Alessandro ha ben tracciato in questi anni.
Il Comune si deve muovere in fretta ma con accortezza per individuare un nuovo soggetto gestore del Summer Lucca, tenendo presente, a mio parere, di due paletti.

1.     Mega Concerti: senza entrare nel merito dell’utilità, dobbiamo prendere atto che l’attuale ubicazione è troppo invasiva per la città. 
     Sugli spalti delle Mura esisteva anche un altro campo di calcio, oltre il Balilla: il San Jacopo, una location ugualmente bella e fascinosa e la chiusura della circonvallazione tratto via Marti, in zona più decentrata creerebbe assai meno problemi logistici alla città, senza diminuire l’effetto Mura sui Mega Concerti.

2.     Palco in Piazza Napoleone: l’allungarsi man mano della stagione dei concerti, i tempi di montaggio dell’enorme palco, fanno si che il centro della città sia di fatto bloccato per tutta l’estate, tempo di turisti. 
     La nuova gestione si dovrebbe impegnare a contenere i concerti in un lasso temporale di non più 15 giorni, montando un palco meno invasivo e in tempi più accelerati. Opportuno sarebbe poter proseguire poi il Summer in altre piazze con eventi più “esclusivi” e quindi di minori impatto per residenti e turisti. 
     Non sarebbe male puntare in settembre, ad eventi Pucciniani, utilizzando le risorse pubbliche e private già esistenti, facendo degno seguito al Festival Pucciniano.

Francesco colucci



domenica 21 gennaio 2018

Lettera aperta al mio caro amico-nemico Aldo Grandi, a cui voglio teneramente bene, anche se spesso mi fa incazzare.


Vedi Aldo, siamo molto differenti, ma ci assomigliamo in alcune cose: siamo passionali nelle cose che facciamo e nulla ci importa di cosa pensa il benpensante su cosa diciamo e facciamo. 
A 75 anni solo tu e qualche altro può pensare che faccia battaglie per  qualche obiettivo personale. 
Mi batto e mi batterò finché avrò fiato o finché non mi metteranno in un ospizio, per le miei idee, i miei ideali, la società civile che vorrei lasciare alle mie figlie e a mio nipote.  A Lucca e in Toscana ho amministrato pressoché tutto il possibile, per oltre 20 anni. Come dirigente pubblico vincitore di concorso nazionale, ho lavorato in tanti uffici dello Stato e della Regione. Con i lavori che ho gestito nel privato, ho fatto fin qui 17 lavori diversi.
Sono un irrequieto come te e come te hai fatto con successo, ora sto per pubblicare un libro, se Dio mi darà vita.
Sono cresciuto nella prima repubblica ove, al di là degli errori di una classe politica che si riteneva al di sopra di tutto, la battaglia era sulle idee, sulle ideologie, sui programmi che erano nettamente e visibilmente diversi. 
Nella mia lettera che hai cortesemente pubblicato ho spiegato che dopo una vita intrecciata nel bene e nel male con l’idea socialista riformista non potevo, in vecchiaia, cambiare sponda.  
Quando il partito socialista è stato “gasato”, mai mi sono mai iscritto ad un altro Partito, ho scelto di impegnarmi in movimenti civici, nell’ambito del centro-sinistra, ma sempre da anticomunista convinto come sono. 
Credo nelle scelte politiche moderate ma di sinistra, perché il lavoro e la giustizia sociale devono essere al centro di ogni società civile o come dicevamo allora: ci battiamo per il Merito e il Bisogno.
Per chiudere la litania degli orfani della vittoria negata a Lucca, ti posso assicurare che Vittorio Sgarbi nel darci l’utilizzo del suo simbolo elettorale per il Comune, ha sempre detto che in caso di ballottaggio avremmo votato Tambellini. Altri hanno fatto delle moine. 
In queste elezioni politiche Sgarbi ha cercato di farci correre da soli, poi ha dovuto cambiare idea di fronte alle difficoltà oggettive di una legge elettorale che uccide chi non si apparenta. Lui ha scelto il Berlusca io la Bonino.
Con Vittorio siamo ancora amici e ci potremmo, spero, anche ritrovare, in questa assurda e sgangherata seconda repubblica, dove nulla è mai definitivo.
L’ipotesi di un “serrate al centro”, dopo, non è certo fantapolitica. 

Ciao, francesco colucci