D’Alessandro
ha dichiarato che cesserà di fare il Summer a Lucca.
Dobbiamo ringraziarlo per
i magnifici eventi organizzati in questi anni, ricchi di successo e di
pubblico.
Nel tempo il feeling con la città si è assottigliato, anche a causa
di alcuni atteggiamenti che si poteva risparmiare.
Anche i grandi amori
finiscono: l’importante che Lucca non abbandoni la strada che D’Alessandro ha
ben tracciato in questi anni.
Il
Comune si deve muovere in fretta ma con accortezza per individuare un nuovo
soggetto gestore del Summer Lucca, tenendo presente, a mio parere, di due
paletti.
1. Mega
Concerti: senza entrare nel merito dell’utilità, dobbiamo prendere atto che l’attuale
ubicazione è troppo invasiva per la città.
Sugli spalti delle Mura esisteva
anche un altro campo di calcio, oltre il Balilla: il San Jacopo, una location
ugualmente bella e fascinosa e la chiusura della circonvallazione tratto via
Marti, in zona più decentrata creerebbe assai meno problemi logistici alla città,
senza diminuire l’effetto Mura sui Mega Concerti.
2. Palco
in Piazza Napoleone: l’allungarsi man mano della stagione dei concerti, i tempi
di montaggio dell’enorme palco, fanno si che il centro della città sia di fatto
bloccato per tutta l’estate, tempo di turisti.
La nuova gestione si dovrebbe
impegnare a contenere i concerti in un lasso temporale di non più 15 giorni,
montando un palco meno invasivo e in tempi più accelerati. Opportuno sarebbe
poter proseguire poi il Summer in altre piazze con eventi più “esclusivi” e
quindi di minori impatto per residenti e turisti.
Non sarebbe male puntare in settembre,
ad eventi Pucciniani, utilizzando le risorse pubbliche e private già esistenti,
facendo degno seguito al Festival Pucciniano.
Francesco colucci
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