sabato 10 novembre 2018

Acquedotto del Nottolini: tanto tonò che piovve...


Più volte ho denunciato in questi ultimi anni lo stato di abbandono dell’Acquedotto Monumentale del Nottolini ed in particolare il pericolo che alberi cresciuti in terreni abbandonati vicino al Monumento potessero franare sugli archi mettendone in pericolo la stabilità oltre  anche essere un concreto rischio per la sicurezza dei molti che transitano sul sentiero adiacente.
Adesso è successo: un albero, per fortuna dei più piccoli, si inclinato paurosamente sul pilone accanto all’autostrada e alla passerella pedonale e si è congiunto con l’abbondante vegetazione che ne aveva già infestato la base.
Spero che, anche se siamo nel sacro week end, siano mandati velocemente un paio di giardinieri del Comune o i Vigili del Fuoco a mettere in sicurezza l’area e l’Acquedotto.
Tra l’altro come già detto tante e tante volte molti sono gli alberi cresciuti a  dismisura attaccati al Monumento e sono tutti a rischio perché abbandonati da anni.
Sarebbe sufficiente il lavoro di un geometra comunale per un paio di giorni per individuare i proprietari dei terreni e mandare a loro una diffida ad abbattere questi alberi prima che succedano altri disastri, per non piangere a posteriori lacrime di coccodrillo.
In Italia finché non ci scappa il morto tutto è sottovalutato: sarà pigrizia o incoscienza?

Francesco Colucci Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa



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