Più
volte ho denunciato in questi ultimi anni lo stato di abbandono dell’Acquedotto
Monumentale del Nottolini ed in particolare il pericolo che alberi cresciuti in
terreni abbandonati vicino al Monumento potessero franare sugli archi mettendone
in pericolo la stabilità oltre anche essere
un concreto rischio per la sicurezza dei molti che transitano sul sentiero
adiacente.
Adesso
è successo: un albero, per fortuna dei più piccoli, si inclinato paurosamente
sul pilone accanto all’autostrada e alla passerella pedonale e si è congiunto
con l’abbondante vegetazione che ne aveva già infestato la base.
Spero
che, anche se siamo nel sacro week end, siano mandati velocemente un paio di
giardinieri del Comune o i Vigili del Fuoco a mettere in sicurezza l’area e l’Acquedotto.
Tra
l’altro come già detto tante e tante volte molti sono gli alberi cresciuti a dismisura attaccati al Monumento e sono tutti
a rischio perché abbandonati da anni.
Sarebbe
sufficiente il lavoro di un geometra comunale per un paio di giorni per
individuare i proprietari dei terreni e mandare a loro una diffida ad abbattere
questi alberi prima che succedano altri disastri, per non piangere a posteriori
lacrime di coccodrillo.
In
Italia finché non ci scappa il morto tutto è sottovalutato: sarà pigrizia o
incoscienza?
Francesco Colucci Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa
Nessun commento:
Posta un commento