mercoledì 28 novembre 2018

Nuovo e inutile supermarket all'Arancio: sette domande all'Ass.Mammini


Esplichiamo il nostro sostegno esterno alla Giunta Tambellini segnalando di volta in volta problemi e situazioni che posso essere sfuggite, mantenendo un rapporto con la popolazione e i quartieri che forse il PD ha tralasciato in questi ultimi anni.
Ci ha sbalordito che poche ore dopo l’invito rivolto all’Ass. Mammini a ripensare ad un nuovo e inutile Supermarket, sia arrivata una corposa risposta, dell’intero Comune. Subito la mente è corsa al detto latino “  Excusatio non petita….”
Sorgono spontanee alcune domande: E’ vero o non è vero che:
1.     L’iter autorizzativo può essere interrotto e la richiesta Lidl respinta?
2.     Sono stati richiesti costosi pareri esterni non x bloccare ma per favorire l’autorizzazione?
3.     Per questa autorizzazione è obbligatorio ristrutturare tutta la viabilità intorno all’ex Ala Market, togliendo i parcheggi esistenti? A spese di chi?
4.     I nuovi parcheggi per i cittadini non supereranno la decina e saranno nell’area privata del Supermarket?
5.     Non è la Lidl a condurre la trattativa ma una SRL lucchese?
6.     SRL riconducibile ad un noto industriale lucchese di successo che già molti altri investimenti sta effettuando nella periferia della città? Di qui la ritrosia dell’Assessora Mammini a respingere la richiesta?
7.     La nuova apertura farebbe sballare il rapporto fra punti vendita media distribuzione e popolazione servita nel quartiere Arancio-San Filippo?

Francesco Colucci, Gruppo Socialisti Riformisti per +Europa










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