lunedì 27 gennaio 2020

Bettino Craxi, la riunione a Lucca per ricordare


Cari Amici,

come annunciato terremmo un  incontro per ricordare Bettino Craxi nel ventesimo anno dalla sua morte.
Un incontro alla buona, da amici e da reduci delle battaglie socialiste
Ci troveremo davanti a un pezzo di pizza e una birra, per ricordare assieme, un caro amico, un vero socialista, un grande Statista.

L’appuntamento è per Lunedì prossimo 3 febbraio alle ore 20 alla Pizzeria da Francesco, in via Cavour a Lucca. (davanti alla Questura).

La riunione è aperta a tutti coloro che vogliono ricordare con noi Bettino Craxi.

Se possibile si prega di confermare la presenza: mail colucci.lucca@gmail.com oppure con un sms al numero whatsupp 3480533233, che è il mio cellulare.

Fraterni saluti

Francesco Colucci




domenica 26 gennaio 2020

Caffè delle Mura, emerge la verità


Le ultime ecumeniche parole dell’Amministrazione Tambellini iniziano a delineare la verità sul Caffè delle Mura abiurando le spregiudicate affermazioni dell’Assessore Mercanti ed anche quanto tutt’ora riportato dal Sito Ufficiale del Comune, sulla responsabilità della Giunta Favilla “…concessione voluta e sottoscritta dall’amministrazione Favilla….” che avevano provocato la mia puntuale precisazione.
Il rapporto giuridico in essere è quello deciso nel 2014 dalla prima Giunta Tambellini. 
La Convenzione della Giunta Favilla era di fatto decaduta perché vi era stato un cambio giuridico nel Concessionario, vietato nei primi tre anni di gestione.
L’atto delle Giunta Tambellini del 2014 ha dato a una “figura giuridica diversa” il titolo per continuare l’attività, senza inserire nuove tutele per il Comune.
Posso capire le considerazioni umane che hanno portato il Sindaco Tambellini a riattivare una Convenzione nei fatti giuridicamente defunta, non il tentativo di assegnare la responsabilità di quanto ora succede,  alla Giunta Favilla.

Francesco Colucci 



sabato 25 gennaio 2020

Caffè delle Mura ai Cinesi


Leggo sulla stampa che la Convenzione firmata da me come Opera delle Mura agli attuali concessionari, dopo la decisione della Giunta Favilla di aggiudicare a loro la concessione dell’utilizzo del Caffè delle Mura, impedirebbe qualsiasi intervento da parte del Comune a tutela di trasformazioni non gradire di gestione.
Per rispondere compiutamente occorrerebbe prendere visione dell’aggiornamento fatto nel 2014, da parte della Giunta Tambellini a quella Concessione.
Nel 2012, come risulta anche dalla mia lettera, che allego, con cui davo le consegne al nuovo Presidente dell’Opera delle Mura, emergevano già delle criticità sul rispetto della Convenzione da parte del privato che poteva portare alla revoca della stessa ed in particolare sulla clausola che prevedeva che per tre anni non poteva esserci un cambio nella proprietà di chi si era aggiudicata la Concessione per la gestione trentennale del Caffè delle Mura..
L’atto successivo della Giunta Tambellini del 2014 è quello che, nel bene e nel male, determina la situazione attuale.
Inutile cercare di scaricare sulle gestioni passate colpe che, se esistono, trovano fondatezza unicamente negli atti successivi delle Giunta Tambellini.

Francesco Colucci

La lettera di transizione al nuovo presidente dell'Opera delle Mura, dell'agosto 2012

Al Presidente dell’Opera delle Mura

E p.c. al Sindaco di Lucca

Gentile Presidente,

Ho provato più volte, nei giorni scorsi, in luglio ed agosto, a contattarla attraverso gli impiegati dell’Opera per potere dare le subito “consegne” di persona…..non ci sono riuscito ed allora le metto per scritto, in maniera succinta, quello che volevo allora dirle, (e che ho mandato a suo tempo all’Opera) che penso potere illustrare di persona nell’appuntamento che mi ha finalmente dato per il 29 agosto 2012.

Spero che le urgenze che vi erano non siano nel frattempo scadute.

Le indico solo le questioni maggiori aperte e gli impegni presi ma Lei ovviamente può fare quello che ritiene più opportuno….a me compete solo informarla, per una transizione corretta.

FINANZIAMENTI: Vi è un impegno delle Fondazione CrLucca a contribuire ai lavori di salvaguardia delle Mura, per 8 milioni di euro in quattro anni, purchè Comune, Regione, Provincia ed Opera intervengano sostanziosamente anche loro. Vi è un impegno pubblico della Regione di fare la sua parte per 4 quattro milioni e mezzo.

PROGETTI: Per i lavori di cui sopra, vi è un lavoro preparatorio, con cifre e pre-progetti, concordati con la precedente amministrazione con un piano annuale di interventi per quattro anni, che troverà in ufficio…se no posso inviarglielo io.

CASA DEL BOIA: dopo una prima messa in sicurezza parziale sono state avviate le procedure per un intervento di sicurezza totale per 500.000 euro, che ha visto una prima approvazione da parte dello Soprintendenza. Occorre ora il Progetto esecutivo per iniziare i lavori.

TOTEM: Vi è un finanziamento della Fondazione Banca del Monte per 25.000 euro che scade a fine anno, per realizzare totem di informazione storica sulle Mura. La predisposizione dei totem è pressoché pronta….si tratta di definire la cosa.

MURABILIA: Sono stati a suo tempo definiti tutti i cambiamenti necessari per salvaguardare la Manifestazione in crisi nei rapporti con il mondo scientifico e con gli espositori. Le questioni aperte sono molte e tutte urgenti, troppe per metterle per scritto…ricordo solo quella della definizione del ruolo dei due baluardi esclusi dalla nuova edizione, San Colombano e del Bastardo, i rapporti con l’associazione storica dei Trattori, la promozione.

500 ANNI: alcune iniziative sono state portate avanti, in fase iniziale quali i contatti con il Principe Carlo d’Inghilterra che ha realizzato in gioventù una serie di acquerelli sulle Mura di Lucca e l’associazione San Cristoforo per una esposizione di grandi artisti “Biennal Sculpture Walls 500 I edizione, Lucca 2013”, con un Progetto da tempo agli atti.

SITUAZIONE FINANZIARIA: abbiamo approvato il Conto Consuntivo 2011, con buoni e positivi valori economici ed abbiamo approvato la situazione di cassa al 15 maggio, che sono agli atti. Non ci sono problemi se non che il Comune è inadempiente con i vari pagamenti.

SITI DELL’OPERA: in questi due anni ho aperto diversi Siti su Facebook, che aggiornavo da me, per mancanza di personale informatico e per ogni manifestazione….dovrebbero essere riportati a voi, nei modi e nei tempi che riterrete opportuno anche se ormai è più di due mesi (dalla sua nomina) che non aggiorno più nulla. Le allego i domini e le password per entrare…si tratta di un patrimonio di oltre 14.000 contatti, utilissimi per la comunicazione degli eventi. Alcune delle e.mail di riferimento sono mie e le rivorrei libere….il tutto è sempre stato a costo zero per l’Opera. Nel caso in cui non vi interessano tali Siti Facebook, non ho difficoltà a tenermeli, ma in questo caso devo avere una lettera liberatoria vostra.

CAFFE’ DELLE MURA: Il Concessionario non ha completato tutti gli adempimenti previsti dalla Convenzione con l’Opera delle Mura. Continuano ad esservi punti oscuri sulla legittimità di alcuni atti, che non abbiamo fatto in tempo a finire di verificare ma che abbiamo indicato al Sindaco nei tempi opportuni con lettera scritta. Mi spiace aver lasciato non completati questi controlli e la non trasparenza su procedure finali per l’apertura del Ristorante, ma il passaggio di consegne, che non c’è stato, lo ha impedito. Tra l’altro vi è una ultima delibera della Giunta Favilla sull’utilizzo da parte del Concessionario, della parte del baluardo non oggetto della Convenzione in essere, che non ci ha trovato d’accordo, che abbiamo contrastato con motivazioni scritte e che lede gli interessi pubblici, nonché apre interrogativi su dove sono finite le strutture del Parco Giochi di proprietà dell’Opera, che dovevano essere rimesse in funzione su quella parte del Baluardo. Per non parlare dell’asfalto natura che doveva essere effettuato a carico del Concessionario sul piazzale esterno.

Queste le cose principali e le urgenze, vi sarebbero molte cose ancora…ma non è possibile riferire di tutte….queste sono le maggiori…..se ritiene di dover approfondire questi temi o avere delucidazioni su altri temi, sono a sua disposizione…il mio cell. è 348 0533233.

Le auguro buon lavoro

Cordiali saluti

Lucca, 29 agosto 2012

Francesco Colucci




domenica 19 gennaio 2020

Bettino Craxi, una riunione a Lucca per ricordare


A venti anni dalla sua morte, dopo le celebrazioni ufficiali, sento il desiderio di proporre una riunione di tutti i Socialisti, al di la di dove militino adesso, per ricordare assieme Bettino e quel periodo della vita del Partito Socialista ricco di successi e di grande orgoglio.
Una stagione politica che pose fine alla sudditanza verso i comunisti e fece del PSI un forte Partito di Governo.
La luce fu Bettino, che seppe inventarsi da prima audace condottiero politico e poi uomo delle Istituzioni oculato e decidente fino ad essere riconosciuto come grande Statista.
Credo che la cosa migliore sia trovarsi a mangiare una pizza assieme, perché la riunione non deve essere una seriosa commemorazione ufficiale della sua morte, ma un momento vivo e rievocativo di momenti belli e di successi, di episodi di vita vissuta e non di morte. Una rimpatriata di amici di tante battaglie politiche.
Vogliamo ricordare Bettino vivo, nel suo entusiasmante percorso politico e di governo, unendo i nostri comuni ricordi personali, dell’uomo e del Partito.
Un incontro conviviale, simpatico per ricordare assieme in gioia, il nostro Bettino, come credo avrebbe preferito certamente lui.
Ricordo che presentandolo in una riunione in un cinema viareggino, stavo chiamando uno ad uno, sul palco, come usava fare, i maggiorenti del partito toscano e locale: lui mi dette una gomitata e mi disse basta con questi riti da PCUS, lascia tutti in platea e dammi la parola. Non voleva formalismi, non vetuste procedurei, voleva un partito nuovo moderno che badasse all’essenziale..
La riunione è aperta a tutti, anche ai giovani che non l’hanno conosciuto o chi allora lo ha politicamente contrastato, purché sia lieto oggi di ricordarne la memoria, di grande uomo politico e di statista.
Chi è disponibile a partecipare è pregato di dare adesione a questa iniziativa o per whats upp al mio cell. 3480533233 o alla mia mail colucci.lucca@gmail.com
Una volta pervenute le adesioni cercherò di concordare con voi la data e il posto
Colgo l’occasione per augurarvi un felice 2020

Francesco Colucci, socialista dal 1959






lunedì 13 gennaio 2020

Matteo Renzi: palla la centro


Tutto fa pensare che nella prossima Assemblea Nazionale di Italia Viva ad inizio febbraio, Matteo Renzi completerà la sua presa di distanza dal PD e dai 5stelle per collocare Italia Viva al centro della proposta politica Italiana.
Le ultime mosse di Zingaretti: 
Annunciare un nuovo partito che superi il PD, per aggregare i movimenti più massimalisti e anche le Sardine, per egemonizzare nuovamente tutta la sinistra
·        Concordare con Di Maio una soglia di sbarramento elettorale al 5%
·        Favorire la ricandidatura di Emiliano in Puglia, fortemente osteggiata da Italia Viva.
Sono una dichiarazione di guerra aperta a Italia Viva. Come lo sono le follie paranoiche dei 5stelle.
Per quello che conosciamo Matteo, la risposta non sarà quella di porgere l’altra guancia, ma una proposta politica forte per dare un segnale chiaro a Zingaretti di rifiuto del solito ricatto: sottomessi al PD o elezioni.
Penso che Matteo Renzi rilancerà con coraggio la scelta riformista e la centralità del progetto di Italia Viva, per dare voce e presenza all’elettorato progressista non comunista, ai moderati che rifiutano l’attrazione del sovranismo salviniano, agli orfani del Berlusconi che fu, per costruire una forte e organizzata presenza al centro dello schieramento politico Italiano
Per fare questo sembra inevitabile, tacitando vecchi personalismi, aprire un dialogo con +Europa, con Calenda, con i socialisti e i laici residui, con i gruppetti dei cattolici che ruotano intorno alla Comunità di Sant’Egidio, ma anche  con Associazione della Carfagna e di Mallegni e con le innumeri e variegate Liste civiche progressiste fiorite in tutta Italia, per distinguersi dal PD.
L’annunciato voto a favore della proposta di Forza Italia  contro la prescrizione grillina, la non accettazione della candidatura Emiliano in Puglia, con la ricerca di una candidato alternativo, la contrapposizione al Grillismo e ad ogni movimento antisistema, la presentazione di liste di Italia Viva in tutte le prossime elezioni caratterizzeranno questa presa di distanza dal PD e dal Governo, per riaffermare l’autonomia di Italia Viva da vecchie e logore politiche attendiste e moralistiche.
Non credo che Renzi voglia vivacchiare con un partitino succube del PD, per cui: pronti alla pugna, palla al centro… si fa l’Italia…Viva o si muore

Francesco Colucci, Riformisti Toscani a sostegno di Italia Viva




giovedì 2 gennaio 2020

ItaliaViva2020: Partito e Elezioni


I Partiti tradizionali strutturati sono ormai inagibili, i nuovi, diversamente organizzati, all’ombra di “Leader Maximo”. Noi abbiamo il più intelligente e per questo il più contrastato. Non sarà facile. 
Il 2020 per Italia Viva, sarà un anno di guerra per sopravvivenza ed espansione. 
In guerra, la catena di comando e di presenza, deve essere corta, fedele, rapida nelle decisioni e nell’immagine. Matteo Renzi dovrebbe nominare responsabili regionali di assoluta fiducia, che a sua volta nomineranno responsabili provinciali e questi ultimi, solo se opportuno, alcuni locali.
Gli attuali Comitati e i loro responsabili, non avranno rappresentanza politica, ma saranno solo momento di discussione e diffusione di conoscenza. 
La catena di comando funzionerà dall’alto in basso per indicare le priorità di comunicazione politica e dal basso all’alto per le sottolineare le priorità locali, decisive, perché le scelte dei Comuni, sono determinanti  per la vita delle famiglie.
La presenza nelle elezioni locali dovrà tenere conto che il nostro bacino di espansione elettorale sarà metà nella sinistra, difficoltoso e per l’altra metà nelle praterie di un centro democratico e liberale, orfano del collante Berlusconiano. 
Alla primaria scelta a sinistra nelle Regioni e nei grandi Comuni dovremo unire, nei piccoli, esperimenti elettorali più variegati e coraggiosi, privilegiando e corteggiando il Civismo democratico. 
La Toscana sarà il nostro “D-Day”: andare in doppia cifra come ci ha chiesto Matteo è indispensabile, ma non facile. 
Abbiamo in Eugenio Giani, un ottimo candidato Presidente, ma anche la necessità di Liste di Italia Viva, distintive e aperte: poco ex PD e tanta società civile, esperienze civiche, forze moderate che rifuggono l’abbraccio mortale di Salvini e Meloni. 
In provincia di Lucca abbiamo il compito più difficile, per l’ingombrante presenza del Presidente Andrea Marcucci, che dobbiamo esorcizzare senza timori riverenziali. Lui è PD e nel campo PD dobbiamo cercare spazi e presenze. 
Due invece i prospetti positivi, da coltivare: Giorgio Del Ghingaro e Massimo Mallegni. 
Il primo con le liste civiche che lo sostengono deve essere un interlocutore “Regionale” privilegiato e la gestione di un prospetto così determinate non può essere lasciato all’improvvisazione dilettantesca di Comitati locali. 
La Toscana si giocherà su poche migliaia di voti. 
Il Sen Mallegni, già socialista riformista, segue la Carfagna nel suo coraggioso tentativo di distinguersi dal nazionalismo Salviniano. 
Il successo di Italia Viva si determinerà anche nella capacita di presenza nella società civile liberale e democratica riuscendo a  capitalizzare il sempre più inesorabile declino Berlusconiano.
Matteo, ci vuole decisione, coraggio e fantasia: non ti mancano!

Francesco Colucci, Riformisti Toscani x Italia Viva