In Lombardia l’ultimo sondaggio Winpoll dà il Presidente uscente, Fontana al 41,3(centro destra), la Moratti al 27,6 (Terzo Polo), Majorino al 25,2 (PD-5stelle).
Questi dati suonano il De Profundis al PD e alla sua sudditanza
ai Grillini.
Se il PD avesse accolto la proposta di Matteo Renzi di fare
un ticket con la Moratti candidata a Presidente e Majolino suo vice, staremmo
correndo per la vittoria, in Lombardia, dove i 5 stelle sono politicamente
ininfluenti e l’accordo del PD con loro è stato solo ideologico, per una scelta
di sinistra estrema.
Non aver capito l’importanza politica di strappare al
centro-destra la Lombardia e decretare il tramonto del populismo di Salvini testimonia
la crisi politica irreversibile che sta vivendo il PD, che si evidenzia anche in
un Congresso politico dal dibattito inesistente, sui temi concreti della
società Italiana.
Solo lotta di potere e di supremazia.
Calenda e Renzi hanno esplicitato ieri il percorso, di
discussione e approfondimento tematico, che la Federazione del Terzo Polo, compirà
nel 2023, per giungere a fondare il nuovo partito Liberaldemocratico, centrale
nella società Italiana.
Alla sua edificazione saranno chiamate tutte le forze vive,
liberali e riformiste italiane e noi riformisti toscani vorremmo essere nelle
prime file nell’avvenimento politico più importante di questi primi 23 anni del
terzo millennio.
Ci auguriamo che anche a Lucca e in Toscana, movimenti e associazioni politico- culturali vogliano percorrere insieme a Azione e Italia Viva, questa strada di costruzione del Terzo Polo, destinato a rivoluzionare la politica italiana nei prossimi decenni. Porte aperte a tutti coloro che credono nel Riformismo.
Francesco Colucci