Innanzi tutto, ringrazio gli amici che hanno dato la firma alla mia mozione, che, come comunicato, ho ritirato, cessando la ricerca delle poche firme che mancavano, dopo la presentazione del documento dei giovani liberaldemocratici.
Il documento dei giovani liberali corrispondeva in tutto al
mio, era scritto meglio e con più motivazioni e quindi era giusto che andasse
avanti il loro.
Vedere concludere una nostra Assemblea con il voto positivo su
un documento presentato da molti giovani liberaldemocratici, mi sembrava, da
romantico della politica, una cosa estremamente positiva.
Purtroppo, non c’è più romanticismo in politica e il
documento dei giovani è sparito così come era apparso. Lasciandomi allibito.
Sono emerse due mozioni, pressoché identiche salvo un
particolare importante che di seguito dirò. Una a firma Marcucci e una a firma
Bitetto.
Ambedue propongono come soluzione preferenziale una cosa, che
tutti vorremmo, ma che non esiste: una lista di tutti, unitaria, con il simbolo
Renew Europe.
Lista unitaria che non è possibile a meno che Calenda non ci
delizi con un nuovo giro di walzer, dopo aver detto più volte e in più
occasioni che lui una lista unitaria anche con Italia Viva non la farà mai.
Quindi ambedue le mozioni ci propongono come soluzione A una
cosa che non dipende da noi e molto improbabile.
Poi ambedue propongono una soluzione B, la mozione Bitetto, di “… conferire mandato alla Presidenza al fine di verificare e definire, in tempi brevi, le forme della nostra partecipazione diretta alla prossima scadenza elettorale europea, individuando quelle ipotesi aggregative che meglio possano indirizzare il percorso politico del prossimo futuro verso la costituzione del nuovo movimento politico liberale unitario di cui alle premesse della presente mozione”
La mozione Marcucci: “…L’assemblea da quindi mandato al
Segretario, al Presidente e ai Fondatori di valutare le forme e i modi di
collaborazione, con le forze politiche e i movimenti dell’area Renew Europe,
più consoni al perseguimento dell’obiettivo, adottando tutte le necessarie
iniziative conseguenti anche in termini di valorizzazione delle proposte
programmatiche e di CANDIDATURE espressione della nostra Associazione”
Due proposte pressoché uguali solo che Bitetto da mandato
solo alla Presidenza e Marcucci a tutto il ristretto gruppo dirigente.
Nessuna delle due prevede, dopo aver fatto le doverose
verifiche politiche con gli altri gruppi, di tornare all’Assemblea degli iscritti.
Voterò la mozione Bitetto perché la delega a trattare e
decidere al solo Presidente, su un tema così arduo potrebbe indurre il
Presidente a convocare una nuova Assemblea per discutere quanto raggiunto nelle trattative.
Invece una delega a tutto il gruppo dirigente, come prevede
la mozione Marcucci, renderebbe più facile una decisione di gruppo e meno
probabile la convocazione di una nuova assemblea.
Inoltre, l’accenno a valutare nelle trattative con gli altri, le possibili nostre Candidature sa troppo di vecchia politica e di mercato.
L’ideale sarebbe una a unica mozione che prevedesse la
soluzione A e la soluzione B fosse condizionata alla convocazione di una nuova
Assemblea.
Francesco Colucci