mercoledì 18 agosto 2010

Visita all'Orto Botanico

Ieri ho visitato l'Orto Botanico, erano un paio d'anni che non lo facevo e molti di più da quanto avevo fatto là una delle prime manifestazioni per l'accoglienza turista, con l'assessore di allora, Roberta Martinelli.
Sono rimasto bene impressionato per la cura con cui l'Orto è tenuto e soprattutto per il gran numero di visitatori, soprattutto stranieri, che vi ho trovato.
Mi hanno parlato di numeri veramenti eccezionali di ingressi paganti negli ultimi anni, ma anche di una grande potenzialità, per un aumento degli stessi, con una rinnovata promozione e una comunicazione continua.
Ho preso buona nota di tutto.
Il problema più grande mi sembra quello di far conoscere meglio l'Orto, sia dai turisti in visita a Lucca, che dalle scuole, per le consuete gite di approfondimento, cosa che è iniziata molto bene con l'attuale Assessore al turismo, Moreno Bruni.
Pochi i problemi pratici di gestione segnalatemi: maggiore attenzione ad alcuni particolari, alcune sistemazioni della parte cartacea, alcune piccoli interventi organizzativi, l'Ing. Giannini lavora bene.
L'Orto Botanico: ecco un'altro esempio di una Lucca segreta, di una bene, assai curato, molto bello ed interessante, che ha poca comunicazione.
Un grande valore culturale, botanico, con molte piante rare e curiose, di sicuro interesse per il turismo di oggi e per quello del domani....le scuole, che forse pochi cittadini conoscono ed apprezzano.
Mi hanno detto che molto fece il dirigente di allora dell'Opera, dott.Volpi, ora Direttore Generale del Comune: prendo nota, è un possibile alleato per la valorizzazione dell'Orto, conoscendolo bene.
Tra l'altro, mi sembra, che sia stato un Volpi, nel 1820 a realizzare l'Orto sotto la duchessa Maria Luisa, in quello che si chiamava allora Spiaggia Romana e che nel passato era stato campo Mondone, terra di sepultura degli appestati. Così sembra almeno.
Tornerebbe con la leggenza di Lucida Mansi che la tradizione vuole precipitata con la carrozza in fiamme nel laghetto dell'Orto, ma che la più prosaica realtà vuole morta di peste e quindi sepolta nel Campo Mondone. Stesso posto della leggenda dunque.
Ho visto molti curiosi affacciarsi dalle Mura e guardare l'Orto, ho cercato di capire come questi turisti possano trovare la porta di ingresso dell'Orto: molto difficile, non un cartello visibile.
E' sparito anche l'antico cartello semi-circolare posto alla sommità del cancello d'ingresso: mi dicono sia da un conservato da un fabbro in attesa di restauro. Deve tornare al suo posto al più presto.
In conclusione: I miei complimenti vivissimi allo Staff tecnico che cura così bene questo Orto, sono pochi ma molto bravi,un plauso sincero.

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