Rinuncerebbe
alle assurde bandiere elettorali come il Reddito di Cittadinanza e quota 100 e
sposterebbe le ingenti somme accantonate per queste follie a finanziare un grande
progetto di messa in sicurezza di tutto il Paese:
Salvaguardia
dell’ambiente e del territorio, messa a norma antisismica delle abitazioni,
delle opere pubbliche, bonifica dei terreni, dei fiumi e dei mari inquinati,
abbattimento delle case abusive e sistemazione dei residenti.
Una
grande rifondazione del “Paese Italia” con un programma poliennale di opere
pubbliche e private che porterebbero lavoro e occupazione, con un sforzo
finanziario non destinato al puro assistenzialismo.
Con
un programma di questo tipo anche l’Europa approverebbe lo sforamento del
deficit richiesto e anzi, ad un progetto così ambizioso e serio, potrebbe dare anche una mano.
Finanziare
la messa in sicurezza della popolazione Italiana da inondazioni, terremoti
inquinamenti, frane, crolli, dando lavoro al comparto produttivo del paese, creando
nuova vera occupazione sarebbe un cosa seria e l’aumento del debito pubblico in
questo caso si bilancerebbe con l’aumento del Patrimonio del Paese.
Francesco Colucci - Gruppo Socialisti e Riformisti per +Europa
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