Dopo i positivi imprevisti risultati della tornata elettorale, la ricostruzione di un nuovo centrodestra è fatto prioritario. Il PD non è imbattibile come sembrava solo pochi mesi fa, la condizione è una proposta del centrodestra unitaria e credibile, anche negli uomini.
E' certo difficile trovare sintesi politiche a livello nazionale fra un leader come Berlusconi, sempre autorevole ma in declino anagrafico e un leader giovane come Salvini, spesso fuori dalle righe per essere credibile ai moderati del centro che sono quelli che decidono da sempre le elezioni in Italia. E non vanno snobbati i cinque stelle di Grillo, che stanno mettendo radici nel paese e rappresentano anche parti importanti dell'elettorato moderato italiano.
Allora occorre mobilitarsi dal basso per imporre soluzioni unitarie alla varie componenti del centrodestra. Se non portiamo avanti questa unità dal basso, dalle province e dalle regioni, difficilmente potremo trovare sintesi a tavolino a Roma, che reggano nel tempo.
Entrando nel concreto per la Toscana occorre mandare in pensione il gruppo fiorentino di Forza Italia legato a Verdini, ormai un passato dittatoriale e perdente, per rilanciare dalle province un nuovo gruppo dirigente regionale, più moderno e meno compromesso. l'On.le Bergamini che molto ha fatto in questi ultimi mesi, porti avanti questo rinnovamento toscano senza esitazioni, che può trovare in Arezzo e Pietrasanta le prime fondamenta. Per poi iniziare un dialogo con il nuovo leader toscano della Lega.
Anche a Lucca, dilaniata tre anni fa da divisioni elettorali multiple che hanno consegnato il Comune al peggiore Sindaco della storia moderna lucchese, difficile sarà ritrovare una unità del centrodestra, guardando indietro. Occorre ripartire dai Sindaci vincenti di Montecarlo, Altopascio, Fabbriche di Vergemoli e Vagli, per costruire su un foglio bianco, un nuovo gruppo dirigente che sia autorevole e impegnato. Occorre individuare entro fine d'anno un candidato Sindaco per Lucca, autorevole e esperto, fuori dai giochi del passato, giovane ma maturo, anche attraverso primarie se necessario. Un leader che abbia il carisma di tenere unito il centrodestra, che sappia tenere un rapporto stretto con la popolazione e che costruisca un rinnovato gruppo dirigente per governare il Comune. Va fatto subito, ora, senza esitazioni.
francesco colucci x riformisti italiani
E' certo difficile trovare sintesi politiche a livello nazionale fra un leader come Berlusconi, sempre autorevole ma in declino anagrafico e un leader giovane come Salvini, spesso fuori dalle righe per essere credibile ai moderati del centro che sono quelli che decidono da sempre le elezioni in Italia. E non vanno snobbati i cinque stelle di Grillo, che stanno mettendo radici nel paese e rappresentano anche parti importanti dell'elettorato moderato italiano.
Allora occorre mobilitarsi dal basso per imporre soluzioni unitarie alla varie componenti del centrodestra. Se non portiamo avanti questa unità dal basso, dalle province e dalle regioni, difficilmente potremo trovare sintesi a tavolino a Roma, che reggano nel tempo.
Entrando nel concreto per la Toscana occorre mandare in pensione il gruppo fiorentino di Forza Italia legato a Verdini, ormai un passato dittatoriale e perdente, per rilanciare dalle province un nuovo gruppo dirigente regionale, più moderno e meno compromesso. l'On.le Bergamini che molto ha fatto in questi ultimi mesi, porti avanti questo rinnovamento toscano senza esitazioni, che può trovare in Arezzo e Pietrasanta le prime fondamenta. Per poi iniziare un dialogo con il nuovo leader toscano della Lega.
Anche a Lucca, dilaniata tre anni fa da divisioni elettorali multiple che hanno consegnato il Comune al peggiore Sindaco della storia moderna lucchese, difficile sarà ritrovare una unità del centrodestra, guardando indietro. Occorre ripartire dai Sindaci vincenti di Montecarlo, Altopascio, Fabbriche di Vergemoli e Vagli, per costruire su un foglio bianco, un nuovo gruppo dirigente che sia autorevole e impegnato. Occorre individuare entro fine d'anno un candidato Sindaco per Lucca, autorevole e esperto, fuori dai giochi del passato, giovane ma maturo, anche attraverso primarie se necessario. Un leader che abbia il carisma di tenere unito il centrodestra, che sappia tenere un rapporto stretto con la popolazione e che costruisca un rinnovato gruppo dirigente per governare il Comune. Va fatto subito, ora, senza esitazioni.
francesco colucci x riformisti italiani
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