Il Progetto politico "Libera Lucca", nasce dal ritorno a casa di un lucchese che negli anni, si è fatto onore nel campo della Cultura e delle Istituzioni, in Italia e nel Mondo.
Marcello Pera, professore universitario, filosofo e scrittore, mentore di Karl Popper e della Cristianità, Presidente emerito del Senato, ha deciso di tornare, più che settantenne, nella sua amata Lucca e ha accettato di fare il "Padre Nobile", assolutamente disinteressato, ad un grande Progetto per il "Risorgimento di Lucca".
Le disastrate condizioni in cui cinque anni di Sindaco Tambellini ha ridotto Lucca sono state la molla che ha fatto convertire Pera, dall'ultima esperienza nazionale del Si, ad occuparsi in prima persona, della disperata situazione lucchese.
Sotto la guida di Marcello Pera, si sta lavorando alacremente ad un Progetto culturale a 360 gradi di rilancio della città, delle sue tradizioni, della sua storia, dei settori economici tutti ma particolarmente del commercio e turismo, che da sempre hanno costituito la spina dorsale della comunità lucchese.
Un Progetto che vuole volare alto, dare e trovare soluzioni ai problemi esistenti, utilizzando e valorizzando tutte le esperienze umane disponibili, senza ricerca di pedigree "ante marcia", per poi confrontarsi con la società civile lucchese, per lanciare una nuova classe dirigente impegnata nel lavoro e nel sociale, per il ricambio di una buona parte di una classe politica ormai logorata da tanti anni di esposizione.
Questa linea va avanti velocemente: Si sta lavorando al Progetto, al Programma, al Simbolo, alla sede, a dare una struttura informale ma molto partecipativa, elastica ma organizzata a tutto il Movimento; ad avvicinare le migliori intelligenze della città con il Motto: il Risorgimento di Lucca innanzi a tutto.
Giovedì sera nella riunione allargata del provvisorio gruppo dirigente, si ufficializzeranno tutte queste decisioni e si darà il via alla ultima non semplice fase: l'inizio della valutazione delle numerose candidature innovative che sono state e che continuano ad essere proposte dalla società civile, da approfondire insieme a tutti coloro, partiti, movimenti civici e cittadini, che sono interessati a questo grande Progetto di rinnovamento di Programmi e di Uomini.
Tutto questo nostro attivismo innovativo sta disturbando la "Trimurti" ovvero le vecchie e vuote sigle dei partiti locali, che si sono resi conto che "Libera Lucca" finirà per unire tutte le forze vive del centro-destra e non solo.
Per questo stanno tentando un ultimo colpo di coda "vecchia maniera", cercando di dare pubblicità ad un candidato dei vecchi partiti, scelto nelle segrete stanze, per cercare di "bruciare il nuovo" che si sta costruendo.
Ai vecchi partiti locali rispondiamo che "Libera Lucca" andrà avanti con i tempi e con il Progetto illustrati e che, ogni candidatura, qualunque sia, pubblicata al di fuori di un contesto e un iter condiviso con la società civile lucchese, sarà considerata ostile.
Se i tre Commissari NON lucchesi che reggono quel che rimane dei vecchi partiti, non sospenderanno questi vecchi riti e comportamenti e si dichiareranno pubblicamente disponibili a costruire, con calma e insieme, il nuovo Progetto di Marcello Pera, si assumeranno la grave responsabilità della rottura formale del centro-destra.
Formale, perché crediamo che pochi disperati seguiranno la Trimurti in questa sciagurata operazione di "vecchio partitismo" e solita "bassa cucina" e che la maggior parte dei simpatizzanti moderati non li seguiranno mai, preferendo la proposta nuova e unitaria di "Libera Lucca".
Andremo avanti puntando ad aggregare tutti i Moderati lucchesi per andare al Ballottaggio per il Sindaco, con il nostro Candidato e le nostre Liste e quelle dei nostri graditi compagni di viaggio.
A posizioni vecchie, isteriche, antistoriche, liberticide, perdenti rispondiamo di NO, ora e sempre.
La società civile lucchese e i suoi movimenti civici saranno i compagni di viaggio del Progetto "Libera Lucca".
francesco colucci
Marcello Pera, professore universitario, filosofo e scrittore, mentore di Karl Popper e della Cristianità, Presidente emerito del Senato, ha deciso di tornare, più che settantenne, nella sua amata Lucca e ha accettato di fare il "Padre Nobile", assolutamente disinteressato, ad un grande Progetto per il "Risorgimento di Lucca".
Le disastrate condizioni in cui cinque anni di Sindaco Tambellini ha ridotto Lucca sono state la molla che ha fatto convertire Pera, dall'ultima esperienza nazionale del Si, ad occuparsi in prima persona, della disperata situazione lucchese.
Sotto la guida di Marcello Pera, si sta lavorando alacremente ad un Progetto culturale a 360 gradi di rilancio della città, delle sue tradizioni, della sua storia, dei settori economici tutti ma particolarmente del commercio e turismo, che da sempre hanno costituito la spina dorsale della comunità lucchese.
Un Progetto che vuole volare alto, dare e trovare soluzioni ai problemi esistenti, utilizzando e valorizzando tutte le esperienze umane disponibili, senza ricerca di pedigree "ante marcia", per poi confrontarsi con la società civile lucchese, per lanciare una nuova classe dirigente impegnata nel lavoro e nel sociale, per il ricambio di una buona parte di una classe politica ormai logorata da tanti anni di esposizione.
Questa linea va avanti velocemente: Si sta lavorando al Progetto, al Programma, al Simbolo, alla sede, a dare una struttura informale ma molto partecipativa, elastica ma organizzata a tutto il Movimento; ad avvicinare le migliori intelligenze della città con il Motto: il Risorgimento di Lucca innanzi a tutto.
Giovedì sera nella riunione allargata del provvisorio gruppo dirigente, si ufficializzeranno tutte queste decisioni e si darà il via alla ultima non semplice fase: l'inizio della valutazione delle numerose candidature innovative che sono state e che continuano ad essere proposte dalla società civile, da approfondire insieme a tutti coloro, partiti, movimenti civici e cittadini, che sono interessati a questo grande Progetto di rinnovamento di Programmi e di Uomini.
Tutto questo nostro attivismo innovativo sta disturbando la "Trimurti" ovvero le vecchie e vuote sigle dei partiti locali, che si sono resi conto che "Libera Lucca" finirà per unire tutte le forze vive del centro-destra e non solo.
Per questo stanno tentando un ultimo colpo di coda "vecchia maniera", cercando di dare pubblicità ad un candidato dei vecchi partiti, scelto nelle segrete stanze, per cercare di "bruciare il nuovo" che si sta costruendo.
Ai vecchi partiti locali rispondiamo che "Libera Lucca" andrà avanti con i tempi e con il Progetto illustrati e che, ogni candidatura, qualunque sia, pubblicata al di fuori di un contesto e un iter condiviso con la società civile lucchese, sarà considerata ostile.
Se i tre Commissari NON lucchesi che reggono quel che rimane dei vecchi partiti, non sospenderanno questi vecchi riti e comportamenti e si dichiareranno pubblicamente disponibili a costruire, con calma e insieme, il nuovo Progetto di Marcello Pera, si assumeranno la grave responsabilità della rottura formale del centro-destra.
Formale, perché crediamo che pochi disperati seguiranno la Trimurti in questa sciagurata operazione di "vecchio partitismo" e solita "bassa cucina" e che la maggior parte dei simpatizzanti moderati non li seguiranno mai, preferendo la proposta nuova e unitaria di "Libera Lucca".
Andremo avanti puntando ad aggregare tutti i Moderati lucchesi per andare al Ballottaggio per il Sindaco, con il nostro Candidato e le nostre Liste e quelle dei nostri graditi compagni di viaggio.
A posizioni vecchie, isteriche, antistoriche, liberticide, perdenti rispondiamo di NO, ora e sempre.
La società civile lucchese e i suoi movimenti civici saranno i compagni di viaggio del Progetto "Libera Lucca".
francesco colucci
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