venerdì 27 ottobre 2023

Diga sugli spalti delle Mura di Lucca

Leggiamo di questa possibilità. Non siamo tecnici per giudicare la scelta della diga, ma vecchi sì per ricordare come funzionava una volta lo smaltimento delle acque che circondavano le Mura di Lucca.

Molti erano i canali che dagli spalti delle Mura portavano l’acqua all’Ozzoretto sottopassando la ferrovia, la stazione, l’autostrada, dando anche acqua ai contadini di San Concordio per le annaffiature degli orti.

In questi canali si pescavano crognoletti e anguille

Il canale di San Concordio, dove non passa più acqua, solo quella piovana.

Il canale della Formica, il Condotto Pubblico lungo l’Acquedotto del Nottolini, il canale di Pulia.

Tutti questi canali sono stati chiusi al passaggio delle acque degli spalti e tutte le acque sono state convogliate sulla Piscilla, che infatti debordava spesso, fino a che non sono state rialzate le sponde, di quasi un metro.

Perché la scelta della diga? Perché non si verifica se è possibile riaprire le uscite delle acque degli spalti verso gli antichi canali che ancora esistono?

Il Comune dovrebbe accertare questa possibilità prima di spendere soldi forse inutili e opere certamente deturpanti gli spalti delle Mura.

Francesco Colucci


  

 

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