Giovanni Martini, Presidente della Commissione centro-storico di Confcommercio dopo aver lodato la decisione di un anno fa del Consiglio Comunale per una moratoria che ha bloccato l'apertura di nuovi bar e paninoteche in centro città, ed essersi autocelebrato, insieme a Cosentino, chiede al Comune una proroga della stessa decisione, che scadrebbe il 31 dicembre 2017 ed il suo allargamento ad alcune zone di Lucca fuori. Questa richiesta, per me, è inaccettabile per due motivi:
Il primo, perché la scadenza della moratoria è lontana, a fine anno mentre a fine giugno ci saranno il nuovo Sindaco e la nuova Giunta che hanno diritto a fare le loro scelte, senza che siano compromesse da decisioni a lunga scadenza, del Sindaco precedente, che commetterebbe una grave scorrettezza se le facesse ora.
Il secondo, perché il nuovo Sindaco e la nuova Giunta potrebbero decidere, come giusto, di fare un Piano complessivo del Commercio nel centro-storico e in tutto il Comune, senza andare avanti a mettere pezze e decisioni provvisorie, che, come noto, in Italia e a Lucca, durano secoli.
Sul Commercio, la Ristorazione, il Turismo è il momento di prendere decisioni ponderate ma di largo respiro e non i soliti tappabuchi, per favorire o punire questo o quello. Norme chiare, trasparenti che valgano per tutto il territorio comunale che tengano conto della situazione di crisi, ma anche del lavoro per i giovani, delle politiche di liberalizzazione portate avanti in questi anni, correggendole ove occorra, ma con norme che valgano per tutti e diano certezze per anni. La Giunta Tambellini ha messo solo pezze, sul commercio, sul turismo, sulla sanità e anche.... sulle strade: è l'ora di volare alto e di fare norme certe di programmazione, di sviluppo, di lavoro e di futuro.
francesco colucci
Il primo, perché la scadenza della moratoria è lontana, a fine anno mentre a fine giugno ci saranno il nuovo Sindaco e la nuova Giunta che hanno diritto a fare le loro scelte, senza che siano compromesse da decisioni a lunga scadenza, del Sindaco precedente, che commetterebbe una grave scorrettezza se le facesse ora.
Il secondo, perché il nuovo Sindaco e la nuova Giunta potrebbero decidere, come giusto, di fare un Piano complessivo del Commercio nel centro-storico e in tutto il Comune, senza andare avanti a mettere pezze e decisioni provvisorie, che, come noto, in Italia e a Lucca, durano secoli.
Sul Commercio, la Ristorazione, il Turismo è il momento di prendere decisioni ponderate ma di largo respiro e non i soliti tappabuchi, per favorire o punire questo o quello. Norme chiare, trasparenti che valgano per tutto il territorio comunale che tengano conto della situazione di crisi, ma anche del lavoro per i giovani, delle politiche di liberalizzazione portate avanti in questi anni, correggendole ove occorra, ma con norme che valgano per tutti e diano certezze per anni. La Giunta Tambellini ha messo solo pezze, sul commercio, sul turismo, sulla sanità e anche.... sulle strade: è l'ora di volare alto e di fare norme certe di programmazione, di sviluppo, di lavoro e di futuro.
francesco colucci
Nessun commento:
Posta un commento