650.614 Morti in Italia nell’anno 2017, ultimi dati ufficiali ISTAT
230.000 morti tra
ischemie, infarti, malattie del cuore e cerebrovascolari ogni anno e
rappresentano la prima causa di morte e invalidità.
179.000 morti per
Tumori nel 2017. 3.460.025, di Italiani, il 5,3% dell’intera popolazione vivono
dopo la diagnosi di cancro, cifra in costante crescita. Oltre 371.000 nuovi
casi di tumori maligni nel 2019.
53.000 morti di
Influenza e polmonite e per malattie del sistema respiratorio nel 2017
3.334 morti nel 2018,
sempre dati ISTAT, in Incidenti stradali e 242.919 feriti.
Coronavirus: Questi i numeri ufficiali a ieri. Persone positive sono
85.388, di queste 52.579 sono in isolamento domiciliare e 28.741 sono
ricoverati in ospedale di cui 4.068 sono in terapia intensiva. 13.915 i morti in concausa con il Virus.
La maggior parte dei
malati viene seguita a casa senza o con pochi sintomi.
Confrontiamo questi dati e cerchiamo
di essere realisti.
Basta isterie pubbliche e private.
Basta con le limitazioni alla mia
libertà personale sancita dalla Costituzione.
Basta a norme confuse,
incomprensibili, contradditorie, dettate non per garantire al meglio la mia
incolumità ma per prevenire, invano, i furbetti del quartiere.
Mi debbono spiegare
perché non posso andare in auto, dove voglio, consentendomi di avere una pseudo
vita normale: andare al mare a vedere un tramonto, in montagna a vedere un
panorama, senza mai scendere dall’auto. Chi infetto stando in auto?
Perché in auto debba
essere da solo, quando vivo tutto il giorno chiuso in casa con i miei familiari,
in casa si, in auto no. Follie.
Come si fa a credere che
le persone esasperate da un mesi di chiusa possono continuare a seguire norme
stupide e come si fa a pensare di far rispettare norme stupide con contravvenzioni
che nessuno poi pagherà mai.
Perché non posso
andare a fare la spesa dove voglio: da solo, una volta per settimana, usando
l’auto e le precauzioni datemi, mascherina e distanza sociale?
Dopo un mese di
chiusura totale o si comincia ad ragionare di allentare i divieti per lo meno
quelli stupidi, a prospettare calendari credibili di riaperture programmate e
dilazionate o si arriverà, non alla rivolta sociale, ma al ridicolizzare le
norme date, come già sta avvenendo, da parte di una popolazione che ne ha piene
le scatole della confusione che regna nelle indicazioni fornite dai cosiddetti
esperti, dai politici, dai Presidenti di Regione alle ricerca di alibi o di
visibilità, dagli altri Stati, vedi Svizzera e Svezia, certo non gli ultimi per
civiltà.
Tutti brancolano nel
buio, nessuna certezza scientifica, su come il Virus si propaga, da persona a
persona? Nell’aria? Negli ambienti e nelle cose? Ognuno dice la sua.
L’unica certezza che
si è propagato negli Ospedali della Lombardia e poi nelle Case di Riposo di
tutta Italia, portato al Sud da decisioni idiote di chiudere la Lombardia,
annunciandolo il giorno prima.
Abbiamo chiuso tutto,
rischiando di affamarci per decenni, perché non eravamo pronti ad affrontare la
Pandemia: Pochi posti attrezzati negli ospedali, pochi respiratori, poche
mascherine.
Bene, ora è passato un
mese e dovranno passare ancora 10 giorni, il tempo vi è stato per attrezzare la
sanità pubblica e acquisire i presidi che mancano.
Adesso vogliamo
gradualmente ricominciare a vivere, decidendolo assieme, nella consapevolezza
che saremo costretti a convivere con questo Virus fino alla scoperta del Vaccino
e che fino allora, non potremmo stare chiusi in casa, anche perché lo siamo da
quasi un mese e le persone continuano ad essere infettate ugualmente.
Si facciano tamponi e
analisi del sangue: chi non è infetto o meglio ancora ha già passato
l’infezione da Virus facciamoli uscire, con tutte le precazioni necessarie,
mascherine e distanziamento sociale…ma facciamoli uscire.
Francesco Colucci,
Blogger Lucca
Nessun commento:
Posta un commento